Ambiente

Umberto Lebruto (FS Sistemi Urbani) commenta il progetto del “Miglio dell’innovazione” a Torino

Umberto Lebruto ha espresso interesse per il progetto del “Miglio dell’innovazione”, che punta a trasformare aree in disuso di proprietà del Gruppo FS nel cuore di Torino in un nuovo hub verde, innovativo e sostenibile: secondo l’AD di FS Sistemi Urbani, l’operazione ha molte potenzialità, ma richiede un attento confronto tanto con le istituzioni quanto con gli stakeholders.

Umberto Lebruto

Umberto Lebruto, le potenzialità del “Miglio dell’innovazione” di Torino

Trasformare 50.000 metri quadrati di proprietà del Gruppo FS a Torino, collocati in una delle zone più centrali e strategiche del centro, in un nuovo hub di sviluppo e innovazione per la città: questo è l’ambizioso progetto su cui Umberto Lebruto, AD di FS Sistemi Urbani, è recentemente intervenuto. L’iniziativa del “Miglio dell’innovazione” è rigenerare questi spazi abbandonati costruendo dei palazzi caratterizzati da tetti e facciate verdi e affiancate da parchi, adibendoli poi alla ricerca scientifica. Un sistema di piazze sopraelevate e passerelle sospese consentirà di collegare questa area con altre zone strategiche della città, ricomponendo dunque la frattura costituita dal vicino passante ferroviario.

Umberto Lebruto: “Fondamentale il dialogo con stakeholders e istituzioni

Umberto Lebruto ha espresso un forte interesse per il progetto, evidenziandone soprattutto il potenziale nell’attrarre investimenti, nonché di ricucire le fratture urbanistiche della città di Torino. Tuttavia, ha anche evidenziato la necessità di impostare uno stretto dialogo con gli azionisti e investitori che sosterranno l’operazione: “Sono iniziative accolte positivamente perché rappresentano opportunità per attrarre interessi sulle aree da parte di una più ampia platea di investitori. Il progetto è sicuramente interessante, dovrà essere approfondito sulla base di un’analisi più puntuale. Ci rendiamo disponibili a condividere con gli stakeholders le nostre idee su queste aree”. Oltre agli stakeholders, l’AD sottolinea la necessità di una sinergia con i rappresentanti delle istituzioni. Umberto Lebruto ha inoltre enfatizzato come questa trasformazione sia parte di un più ampio processo di rinnovamento che la città sta attraversando: “Torino sta attraversando un periodo di transizione volto alla definizione di un modello di sviluppo orientato a integrare o sostituire la tradizionale vocazione industriale. Il mondo del lavoro, della formazione, dell’imprenditorialità e della sanità sono le basi su cui delineare le future prospettive di sviluppo della città. La rigenerazione urbana e riqualificazione edilizia di Torino rappresenta una concreta possibilità per il rinnovamento dell’identità cittadina e il pieno rilancio economico, grazie al disegno e allo sviluppo di progetti di qualità in grado di contribuire all’evoluzione del contesto metropolitano di riferimento e di fornire risposte adeguate alle nuove esigenze sociali”.

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