Da cosa dipende la salute nostra e dei nostri figli? Sicuramente da molti fattori, tra cui in buona parte anche l’aria che respiriamo. L’aria delle nostre città, ma anche l’aria contenuta nella nostra casa e negli ambienti di lavoro, dove trascorriamo la maggior parte del tempo.
Per questo negli ultimi anni si sta diffondendo anche in Italia la cultura della casa e dell’edificio bio-sostenibile, “case intelligenti” che garantiscono un ambiente sano ai loro abitanti, e non solo. Edifici che permettono anche il risparmio energetico, perché ottimizzano l’utilizzo delle energie e delle risorse impiegate, e che di conseguenza garantiscono anche un buon risparmio economico.
Sempre di più nella costruzione di una nuova casa, in ogni sua fase – dalla progettazione ai materiali impiegati – diventa fondamentale tener conto dell’impatto che questi materiali e l’edificio in costruzione avranno sulla salute (e finanza) sia dei suoi abitanti che dell’ambiente circostante.
Ad aiutare i vari professionisti coinvolti in questa impresa, interviene anche la certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), il nuovo sistema di certificazione in grado di valutare il grado di sostenibilità di un edificio, tenendo conto della complessità dei fattori coinvolti. Ogni prodotto e risorsa usata vengono studiati per sviluppare ambienti sani e prosperi, ecologicamente e socialmente responsabili, che migliorano la qualità della vita. Perché vivendo in una casa eco-sostenibile si respira aria più pulita, si pagano bollette meno salate e si contribuisce a non sprecare le risorse del pianeta che, come è noto, non sono infinite.
Se la strada per il futuro deve per forza andare verso un miglior rispetto verso l’ambiente, al quale non possiamo più tirarci indietro, una delle vie percorribili in questa direzione diventa senz’altro la costruzione di edifici eco-sostenibili: per vivere nel benessere senza sprecare le risorse.