Fonti rinnovabili

Oro Green la Miniera d’Oro è nel Riciclo da Computer e Smartphone

Oro green anche il prezioso metallo giallo diventa verde dopo che questa dicitura è stata usata praticamente su tutto.
Perfino per tentare di rendere accettabile un green pass che non ha nulla a che vedere con il rispetto dell’ambiente ma ricorda piuttosto i tempi bui del nostro paese e non solo.
La denominazione oro green oggi viene attribuita a tutto quel metallo prezioso che viene recuperato da dispositivi elettronici e digitali; computer, smartphone e molti altri oggetti che utilizzano elementi come l’oro.
Le ottime caratteristiche come metallo elettro conduttore hanno portato all’utilizzo dell’oro e di altri metalli, seppur in quantità molto piccole, nei dispositivi digitali che oggi sono oggetti comuni nelle nostre vite.
Il riciclo dell’oro è un business che fa gola a molti basti pensare all’enorme successo che da una decina di anni a questa parte hanno i compro oro Firenze, Pisa e di ogni altro luogo del paese.
Recuperare oro ed altri metalli preziosi e rari da dispositivi digitali ed elettronici non è però semplice come con i vecchi gioielli.
Le procedure di recupero sono complesse e le quantità di metallo prezioso all’interno di ogni singolo dispositivo sono infinitesimali.
A causa dell’enorme numero di vecchi computer e smartphone anche il riciclo dell’oro da questi sta divenendo un business che attrae sempre di più.
Da decenni in paesi come il Giappone tecnologicamente molto avanzato e per questo tra i primi con un gran numero di dispositivi digitali da smaltire il settore del riciclo dei metalli da dispositivi elettronici ha conosciuto una crescita costante.
Se nei primi anni il settore ha ricevuto importanti aiuti dal governo nipponico oggi grazie al progresso dei processi industriali l’oro green è una realtà consolidata che da lavoro ed utili rilevanti al pari di altri settori.
Adesso grazie anche alla forte spinta ambientalista che si sta affermando a livello globale sembra che i tempi siano maturi per la creazione di una industria globale che permetta di recuperare i metalli preziosi da oggetti che se non smaltiti potrebbero divenire un problema insolubile per il mondo intero.

 

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