Con l’iscrizione della Chiesa di Santa Sofia nella lista UNESCO dei patrimoni dell’umanità e con la creazione del Data Center di Poste Italiane, Ecosfera realizza l’aspirazione del Comune di Benevento di dare alla città un respiro internazionale, creando nuove opportunità di sviluppo.
Apertura della città verso l’esterno, connessione con altri centri, potenziamento delle eccellenze locali, nuove opportunità di lavoro e nuovi sbocchi per le università: con la redazione dei lineamenti del piano strategico e dei progetti di territorio, Ecosfera crea le condizioni per trasformare Benevento nel centro nevralgico di una rete tra le città appenniniche e in un punto di riferimento per il Mezzogiorno.
La volontà di creare nuove opportunità di sviluppo si inserisce, per Benevento, nel quadro dei grandi cambiamenti infrastrutturali di cui sarà investita la città (il passaggio dell’ asse ferroviario di Alta Velocità Napoli-Bari e la trasformazione in autostrada della statale Telesina) e si è concretizzata, per Ecosfera, nell’attuazione di due processi: l’introduzione di Benevento in una rete di città dalle caratteristiche simili e la ricerca di opportunità insediative per funzioni rare o di pregio a scala territoriale.
Entrambi i processi raccontano oggi la storia di un successo, quello dell’ammissione della Chiesa di Santa Sofia nella lista dei patrimoni dell’umanità UNESCO e quello della realizzazione del Data center di Poste Italiane .
La candidatura UNESCO della chiesa Santa Sofia, una testimonianza del romanico longobardo, è stata delineata creando una relazione con altri sette centri italiani, densi di testimonianze artistiche di epoca longobarda, ed è stata accetta nella lista UNESCO con il nome di L’Italia dei Longobardi,centri di potere e di culto: dal Nord al Sud d’Italia, dalla provincia di Udine fino a Benevento, l’idea della connessione tra centri, della rete tra diverse realtà locali, vince la propria sfida e valica addirittura i confini nazionali.
L’insediamento del primo Data Center di Poste Italiane del Sud, un centro di nuova generazione per l’elaborazione dati, è la rappresentazione emblematica degli obiettivi raggiunti. Il nuovo Polo garantisce, infatti, il potenziamento delle infrastrutture nel campo dell’ Information and communications technology (Ict), offre servizi alle imprese e ai cittadini del Mezzogiorno e si pone come fonte di sviluppo e occupazione sul territorio. Con i suoi 100 nuovi posti di lavoro, destinati principalmente a profili tecnici e specialisti, il Data Center si pone anche come sbocco professionale d’eccellenza per i laureati della prestigiosa università di ingegneria di Benevento.
Per ulteriori informazioni visita il sitoweb http://www.ecosfera.it/index.php?module=News&func=display&sid=279
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