Una landing page è una particolare pagina web cha ha come unico obiettivo convincere l’utente ad eseguire l’azione di conversione per la quale è stata progettata.
Quando un utente atterra sulla tua landing page devi convincerlo ad accettare la tua offerta. Il modo migliore per farlo è strutturarne i contenuti secondo una sequenza motivazionale.
Negli anni sono state “inventate” molte sequenze motivazionali che dovrebbero far muovere l’utente da uno stato di indifferenza all’azione di conversione. Le più famose sono:
AIDA (Attention, Interest, Desire, Action)
Nell’AIDA, il testo deve ottenere l’attenzione del potenziale cliente, suscitare il suo interesse per l’offerta, trasformare questo interesse in desiderio di possesso ed infine spingere il lettore all’azione che porterà alla conversione.
ACCA (Awarness, Comprehension, Convintion, Action)
Nell’ACCA, il testo mette al corrente il lettore dell’esistenza dell’offerta. Successivamente fa’ in modo che il potenziale cliente comprenda l’utilità del prodotto e le sue funzioni. La fase seguente deve convincere l’utente della validità dell’acquisto per poi giungere all’ultima fase in cui viene eseguita l’azione che conclude la vendita.
4P (Picture, Promise, Proves, Pushes)
Nella sequenza 4P il testo presenta al lettore un’immagine di quello che il prodotto può fare per lui e gli promette che otterrà gli stessi risultati non appena avrà accettato l’offerta. Successivamente viene mostrato all’utente che cosa ha fatto il prodotto per altri clienti e lo si invita all’acquisto.
Oltre a queste 3 famose sequenze motivazionali ne sono state ideate anche altre. La copywriter Sabrina Brick, in un interessante articolo intitolato Landing Page Not Converting? Try the ‘PR’ Approch, presenta una formula motivazionale che riprende il formato del comunicato stampa.
Questo metodo si basa su due concetti fondamentali:
- la maggior parte degli utenti che naviga su Internet è alla ricerca di informazioni;
- gli utenti sono stufi della pubblicità e sono diventati piuttosto bravi ad identificarla e scartarla automaticamente.
Anche quando una persona va online per acquistare, non cerca pubblicità, cerca informazioni sul prodotto che desidera e solo alla fine, dopo essersi informata, effettua l’acquisto. Ecco dove entra in gioco l’approccio comunicato stampa: scrivere una landing page come se si trattasse di un comunicato stampa anche se, in realtà, si sta vendendo un prodotto o un servizio.
Se sei interessato ad incrementare il tasso di conversione delle tue campagne, ti consiglio di partecipare al corso operativo Mastering Landing Pages durante il quale apprenderai nei dettagli altre due sequenze motivazionali molto efficaci, le armi della persuasione ed molte tecniche di copywriting avanzate.
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