L’abbazia dei cento delitti

Ecco un’opera “made in Italy” appartenente ai  libri gialli e thriller ambientato nel quattordicesimo secolo, “l’abbazia dei cento delitti”, un romanzo scritto da Marcello Simoni.  Spesso si fanno dei recensioni libri che non meritano attenzione, indubbiamente non è il caso di questo libro. 

L’autore è un ex archeologo che si è sempre dedicato alla scrittura di racconti storici che lo hanno portato a vincere anche premi come il “premio bancarella”.  Autore di 16 romanzi, sempre storici, l’autore ama particolarmente le atmosfere torve e scure di un passato vicino al medioevo rinascimentale.

Maynard de Rocheblanche è il protagonista di questo romanzo, un soldato che entra in possesso di un documento che nasconde in se un vero e proprio enigma da risolvere. La pergamena porta il protagonista alla ricerca di una reliquia talmente preziosa da essere cercata da molti avventurieri compreso il noto cardinale di Avignone.

La trama storica viene arricchita da tre omicidi su cui orbitano personaggi ecclesiastici come monaci, suore e badesse. L’autore, ormai un esperto storico, riesce a raccontare con dovizia di particolari gli ambienti e le atmosfere che fanno da palcoscenico a questa storia intrigata e ricca di personaggi malvagi.

Questi personaggi emergono dal libro in modo lento ma preciso, con particolari che portano il lettore ad immaginarseli in modo realistico; la capacità narrativa dell’autore permette, a chi legge i suoi libri, di immergersi in volti deformati dalla miseria, in rughe che portano con se la storia dell’uomo e in colori e rumori dei vicoli che ravvivano le vicende del protagonista.

La storia inizia a Ferrara ed il cavaliere Maynard de Rocheblanche viaggia in incognito per proteggere la preziosa pergamena e scoprirne i segreti che l’accompagnano. Arriva nella città per istruire Aldobrandino, figlio  di Obizzo III d’Este ma questo è solo un compito che gli servirà come copertura per arrivare al suo vero fine.

Per gli amanti dei romanzi storici, “l’abbazia dei cento delitti”, questo rappresenta una vera delizia letteraria, raccontata in modo preciso e storicamente valida.