Più 12% nelle spese della PA per gli acquisti di carta e materiale di scrittura.I dati sulla PA provengono dalla Corte dei Conti e sono relativi al biennio 2012-2014.
I dati raccolti dalla Corte dei Conti relativamente ai flussi di cassa degli anni dal 2012 al 2014 mostrano un sensibile aumento delle spese della PA per i beni e i servizi, in particolare per carta e materiale di cartoleria, che hanno registrato un più 12% da 2012 nel corso degli ultimi tre anni. La spesa complessiva è aumentata di più di 16 miliardi di euro e rilevante è soprattutto l’aumento registrato nel settore sanitario, che risulta il più spendaccione.
Per mettere un limite a questi sprechi il governo sta cercando di dare un’accelerata alla riforma della PA dando il via libera al ddl di riorganizzazione della PA che, approvato dalla maggioranza, è finalmente diventato legge.
Essendo una legge delega fondamentale risulta la messa a punto dei decreti legislativi, l’articolo 1, infatti, delega il Governo a garantire il diritto di accesso dei cittadini e delle imprese ai dati e servizi di loro interesse in modalità digitale. Questo provvedimento stabilisce la responsabilità del governo nel garantire la qualità dei servizi online.
Sarà appositamante nominata, all’interno di ogni ente, la figura del Manager della transazione digitale, questo sarà un provvedimento che andrà a sommarsi ai piccoli esperimenti di innovazione già effettuati dalla PA.
Se gli sprechi degli anni precedenti sono stati evidenti e in contrasto con le spinte verso una PA digitale, il futuro promette invece importanti novità, che porterebbero ad una riduzione dei costi ed un miglioramento della qualità dei servizi.
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