L’irrigazione a goccia è un sistema che consente di risparmiare molto tempo nella manutenzione delle piante e permette, anche in nostra assenza, di innaffiare il giardino. Spesso quando si pensa all’innaffiatura del giardino il primo pensiero va ai secchi, alle pompe idrauliche e agli innaffiatoi e al tempo necessario per svolgere questo compito; in realtà grazie ai sistemi di irrigazione automatici è possibile svolgere questo compito con un semplice click e risparmiare quindi tempo e fatica. Naturalmente esistono differenti tipologie di impianti di irrigazione ognuno dei quali va scelto tenendo conto di alcuni fattori come: la disponibilità idrica dell’area circostante, la tipologia di giardino e la morfologia del terreno.
Uno dei migliori sistemi di irrigazione automatici è senza dubbio quello a goccia, in quanto permette un’irrigazione ottimale garantendo, però, un notevole risparmio di acqua. Il principio sul quale si basa questo sistema è: somministrare ad ogni pianta la quantità di acqua necessaria nel momento migliore. Se l’irrigazione è svolta con la giusta frequenza e una corretta quantità di acqua il terreno sarà ben ossigenato e consentirà quindi lo sviluppo di piante belle e vigorose.
Il vantaggio di questi sistemi sta nel fatto che si possa stabilire a piacimento la frequenza di irrigazione: ad esempio nel caso dei terreni argillosi (nei quali l’acqua penetra lentamente) la frequenza potrà essere più bassa. Il metodo di irrigazione a goccia è anche detto di microirrigazione in quanto l’acqua viene erogata tramite appositi dispositivi detti gocciolatori in micro portate. Questi gocciolatori lavorano a bassa pressione e possono essere suddivisi in due sottogruppi: i primi sono inseriti su tubi posizionati nel terreno, i secondi, invece, sono erogatori che vengono posizionati in tubi in polietilene autopulenti. In ogni caso i gocciolatori possono essere regolati per quanto riguarda la portata e la getta dell’acqua.
No Comments Found