Cucina

L’enogastronomia e le ricette dei prodotti tipici calabresi a portata di mouse

Mi permetto presentarvi

www.saporidellasibaritide.it

il mio sito di commercio elettronico di ricercatezze enogastronomiche calabresi, dalla genuinità garantita al 101%. Consegne celeri (24/36h) e sicure (track e monitoraggio dello stato della spedizione) in tutta Italia.Possibilità di utilizzare il portale per esigenze di regalistica enogastronomica.Salumi calabresi, nduja, n’duja, clementine Igp della Piana di Sibari, liquirizia, regali gastronomia, miele di fichi, mosto cotto, caciocavallo silano, peperoncino, soppressata, rosamarina: ecco solo un accenno delle referenze disponibili sul nostro portale. Certo alcune referenze hanno valenza stagionale, ma Vi sorprenderemo nel continuo riassortimento delle nostre "sciccherie enogastronomiche"

E scoprirai tanti opportuni ed originali consigli d’uso e ricette semplicemente inserendo la key "chicche" nel motore di ricerca interno, presente sulla home page del portale.

Registrandoti sarai successivamente informato, con la massima discrezione e delicatezza possibile, delle novità e promozioni relative al portale.

Il perché del sito

L’aria, l’atmosfera, i sapori e gli ambienti della Piana di Sibari, del Pollino e della pre-Sila ionico-cosentina.

Il progetto di creare un sito di e-commerce nell’area calabrese della sibaritide nasce dall’esigenza di soddisfare il bisogno di quanti cercano, acquistano ed apprezzano i genuini prodotti dell’area dell’alto Ionio cosentino e della Calabria, fino a ieri reperendone (con difficoltà) le relative referenze, magari in qualche gastronomia o in qualche boutique di ricercatezze alimentari; da oggi, con maggiore comodità ed in tutta sicurezza e convenienza, girovagando nel sito web qui propostovi.

Sono quelli che potrebbero, sui generis, definirsi “i nostalgici” di questa zona: chi vi è nato e che, a vario titolo (lavoro, studio, famiglia, ecc.) non vi abita più; chi vi ha in ogni modo le radici; chi conosce la zona, perché vi ha soggiornato o vi trascorre le vacanze, ed ha un buon ricordo dell’ospitalità della gente, degli ambienti e della gastronomia di questo territorio pieno di storia, tradizioni, bellezze artistiche e naturali.

Lungi dal voler essere esaustivi di quanto in realtà la sibaritide dispone, tale vetrina virtuale rappresenta uno spaccato di quanto il verde territorio della Piana di Sibari, racchiuso tra il Pollino e l’altopiano della Sila ed attraversato dal fiume Crati, può in realtà offrire.

Rossano con la liquirizia, Corigliano e Schiavonea con le clementine ed i prodotti della pesca, i paesi arbreshe della pre-Sila (San Demetrio Corone, Vaccarizzo, San Giorgio, San Cosmo, Macchia Albanese, Santa Sofia d’Epiro) con i salumi tipici, Terranova da Sibari, Castrovillari, Cassano Ionio e Trebisacce, rappresentano la ideale linea di confine del territorio considerato, che si affaccia sullo splendido ed azzurro Mare Ionio: la originalità, la salubrità, la genuinità delle referenze qui proposte e degli ingredienti utilizzati nelle varie preparazioni gastronomiche della nostra offerta di prodotti sicuramente risulteranno graditi ai “nostalgici” della zona, come prima definiti; ma nello stesso tempo stuzzicheranno l’appetito e la curiosità dei “neofiti” viaggiatori di questo affascinante e meraviglioso territorio.

Buon viaggio.

IL TERRITORIO

_La Sibaritide (o Piana di Sibari) è situata nell’ alto Ionio cosentino, in Calabria,ed è una zona pianeggiante di 180 km quadrati. Tale verde lembo di terra è riparato a nord/est dal massiccio del Pollino ed a sud dall’ altopiano della Sila. E’ interamente attraversato dal fiume Crati, i cui depositi alluvionali ne hanno nei secoli formato il territorio.

La sua storia è legata alle vicende dell’ antica Sibaris-Copia, fondata dagli Achei nell’ VIII sec. a.C., e che visse nel VII-VI sec. un periodo di grande splendore e di grande floridezza economica, fino al 510 a.C. , anno in cui Sibari fu distrutta dalla rivale Crotone. Gli scavi archeologici dei recenti anni ne hanno riportato alla luce le rovine, appalesandone la sua bellezza, i reperti mobili (ceramiche, ori, monete), le costruzioni (tra cui un teatro ed un edificio termale) ed un interessante scalo di alaggio ove tirare a secco le navi per le riparazioni.

Il clima mite della zona è sicuramente garantito dalla protezione offerta a nord/ovest dal massiccio del Pollino: con DM del 1990 e successivamente con DPR del 1993 è stato istituito il relativo Parco Nazionale del Pollino, area protetta a ridosso della Calabria e della Basilicata. Alle falde del monte annoveriamo centri importanti quali Trebisacce (9.000 ab. circa); Cassano Ionio (18.500 ab. circa); Castrovillari (23.000 ab. circa) con un interessante Museo Civico.

_Altro baluardo che offre riparo da sud alla Sibaritide, dunque garantendo un clima mite, ideale per la maggior parte delle coltivazioni agricole, è l’altopiano della Sila, ai cui piedi si trovano insediamenti di origine albanese (San Giorgio, San Cosmo, Vaccarizzo, Macchia, San Demetrio Corone) i cui agglomerati si formarono dopo il 1.500 per sfuggire alle invasioni turche, e che mantengono intatti lingua, tradizioni (es. matrimonio) e costumi, ben integrandosi comunque nella cultura calabrese. Corigliano Calabro (40.000 ab. circa), il più grosso centro della provincia, rinomato per la sua marina (Schiavonea), per la produzione delle clementine, e per il suo magnifico castello ducale, riportato agli antichi splendori dopo anni di restauro. Rossano (34.000 ab. circa), centro della civiltà bizantina in Calabria, nel cui Museo Diocesano è conservato il Codex Rossanensis, contenente i Vangeli di Marco e Matteo; rinomata è inoltre la sua produzione di liquirizia.

Il territorio considerato è a spiccata vocazione agricola, favorita dalle ideali condizioni climatiche: spicca tra tutte l’ agrumicoltura, la olivicoltura ed i vigneti.

_Tutta la zona, inoltre, conosce una rilevante presenza di popolo vacanziero, sia per lo splendido Mare Ionio che lo accarezza; sia per la vicinanza alle vette (in meno di mezz’ ora si raggiungono gli impianti sciistici della Sila); sia per le peculiarità artistiche e naturali qui presenti. Ciò ha favorito lo sviluppo di camping, alberghi ed altre strutture a valenza turistica.

 

 

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