Corsi

Scegliere i master in base alla propria laurea

Un master richiede un investimeno consistente, ecco perché non è un passo da fare alla leggera e richiede una scrupolosa valutazione. I fattori a cui prestare attenzione prima di scegliere se fare o no il master sono quelli che riguardano le opportunità lavorative create dal master stesso. 

Il master dovrebbe essere un collegamento con il mondo del lavoro, ed è perciò totalmente inutile se non si rivela poi adatto ad aprire nuove porte professionali. Ma come si fa a capire se un master assolve alla sua funzione? Anzitutto, lo si capisce dalla qualità della scuola che lo eroga. E una scuola è di qualità quando garantisce trasparenza, buon rapporto qualità/prezzi, corsi di durata ragionevole, docenti provenienti dal mondo delle imprese, ufficio placement funzionante, metodi didattici innovativi.

Il master, però, va scelto anche in base alle proprie ambizioni e al proprio percorso di laurea, cercando un compromesso tra i sogni e la realtà lavorativa.

 

  1. Master per laureati in Lettere: bene il settore delle Risorse Umane, così come quello della gestione delle relazioni sindacali, della consulenza del lavoro. Meno quotati i master per la gestione e il management di archivi e biblioteche, a meno che non si abbia la certezza di poter entrarein quest’ambito;
  2. Master per laureati in psicologia: oltre alla professione di psicoterapeuta, un laureato in psicologia può anche lavorare in ambito aziendale come psicologo del lavoro, recruiter, coach, oppure diventare counselor lavorando per gruppi di lavoro o famiglie. bene allora i master HR o le scuole di counseling;
  3. Master per laureati in Diritto: chi l’ha detto che i laureati in Giurisprudenza possono diventare solo avvocati? Il mondo delle aziende ha bisogno di loro come esperti di compliance, giuristi d’impresa, avvocati d’affari, basta avere il master giusto!
  4. Master per laureati in Economia: se si cerca una specializzazione, valutare quali sono le nuoveopportunità offerte dalla crisi attuale, come ad esempio quello del risk management!

 

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