Paese che vai, sagra che trovi! Potremmo riassumere in questo modo la tendenza di molti paesini di celebrare se stessi e organizzare delle feste che hanno come tema ricorrente un prodotto della terra, piuttosto che il santo protettore. Le sagre nella regione umbra non fanno eccezione a tali regole, e nella stagione estiva si concentrano con un alto numero. Basti consultare i siti dedicati alle sagre, per scoprire che nei mesi più caldi c’è l’imbarazzo della scelta!
Con il passare dei mesi e l’arrivo dell’autunno le sagre si diradano, complice anche il tempo che non permette di mangiare o ballare all’aria aperta. Poche ma buone le sagre del periodo autunnale, legate ai prodotti della terra che si raccolgono tra settembre e dicembre.
Nel mese di settembre tiene banco la vendemmia. La raccolta delle uve, inevitabilmente, spinge alcuni paesi e cittadine umbre a organizzare feste e sagre tematiche. Si preparano, così, dolcetti a base di mosto e ricette contadine legate a questo passaggio agricolo.
Ottobre, invece, prevalentemente premia la castagna. Non tutte le zone dell’Umbria possono vantare castagneti. Quelle montane, sia in provincia di Perugia che nel ternano, celebrano la castagna con ricette da assaggiare assolutamente. Il rito della raccolta di questo frutto è ancora vivo nella memoria delle persone non più giovani.
Nel mese di novembre, fino a lambire quello successivo, si passa all’olio extravergine d’oliva. Qui non parliamo più di sagre limitate, ma di veri e propri eventi di portata internazionale. Pensiamo soltanto a Frantoi Aperti, che in vari weekend in successione coinvolge diverse realtà umbre accomunate dalla raccolta delle olive e la frangitura delle stesse. Andando poi a Trevi, patria dell’olivo in Umbria, si svolge Festivol con degustazioni del nuovo raccolto accompagnate da manifestazioni artistiche di grande pregio.
Le sagre del periodo autunnale non sono da perdere e vi aspettano per vivere l’Umbria in questa malinconica e affascinante stagione.
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