Come ogni anno le vetrine dei negozi in questo periodo assumono un look “ibrido” , quasi come di passaggio . Infatti dall’ entusiasmo delle prime settimane di Primavera che vedono la rifioritura non solo degli alberi ma anche delle vendite occasionali causate dal primo shopping all’ aria serena si scivola lentamente verso un perdiodo di calma apatia , forse causato dal fatto che la gente inizia a risaprmiare i soldi per le vacanze e non pensa molto agli acquisti superflui.
Un’occasione per rompere questa apatia del periodo medio-Primaverile è rappresentata dalla riconrrenza della Pasqua. La Pasqua infatti genera un indotto superiore alle aspettative in molti settori commerciali e questo perchè la tradizione della Pasqua è in qualche modo parente di quella Natalizia e porta con sè un feeling di rilassatezza e abbondanza che inconsciamente motiva all’ acquisto del superfluo.
Per sfruttare al meglio questo attimo di “risveglio” delle motivazioni del consumatore , è necessario avere un punto vendita capace di attirare il casual customer vagante per la città o per il centro commerciale distratto e frastornato dalle centinaia di porposte bizzarre.
Per catturare l’ attenzione del potenziale cliente il miglior mezzo che abbiamo a disposizione è ovviamente la nostra vetrina . E’ perciò necessario prepararla al meglio per distinguerla dalla concorrenza e comunicare al cliente le emozioni di cui è in cerca.
Per la Pasqua 2011 il reparto vetrinistica presenta numerose novità che spezzano nettamente le tendenze stilistiche affermatesi negli anni scorsi . Le novità principali arrivano dall’ Expo Home & Deco in cui si è assistito a un netto cambio di rotta di tutti gli espositori , sia distributori che desgners.
Infatti fino all’ anno scorso la tendenza prevalente era stata quella della traduzione in materiali e concept teconologico sintetici di temi Pasquali classici , con la produzione di una vasta gamma di prodotti decorativi e addobbi in plexiglass , latta e resina artificiale .
Quest’anno invece c’è stata una svolta netta , con il ritorno a materiali più rustici e tradizionali , quasi country , con un trionfo della juta sia grezza che lavorata abbinata a semi lavorati in cotone e rafia . Anche il concept è tornato alla tradizione : infatti quest’ anno al posto di forme astratte e geometriche sono riapparsi i classici motivi della tradizionale decorazione Pasquale come coniglietti e pulcini.
Un segno che gli appassionati di decorazioni pasquali hanno deciso di premiare il sincero sentimento di questa festività piuttosto che le barocche e futuristiche speculazioni che i designers vi avevano ricamato sopra negli ultimi tempi.
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