Le auto ibride, prodotti tecnologicamente così avanzati da essere troppo costosi e rari, si preparano oggi a conquistare un nuovo pubblico, permettendo a un numero sempre maggiore di automobilisti prestazioni di guida ottimali nel massimo rispetto dell’ambiente. Una rivoluzione resa possibile anche grazie all’impegno di Honda che in soli 25 anni è riuscita nell’impresa di rendere la tecnologia ibrida accessibile a tutti. In principio fu Insight, vettura leggera a due posti che nella sua versione concept car JV-X fece il suo debutto a Tokyo e Los Angeles già nel lontano 1997. L’edizione successiva, la VV concept car, fu presentata nel 1999 a Detroit. La Insight è stata la prima ibrida ad essere venduta sul mercato americano, ottenendo una calda accoglienza da parte dei media locali: fu infatti proclamata “Auto dell’anno” dalla stampa del Nord America e nel 2000 “International Car of the Year”. Nel 2002 venne lanciata la Civic Hybrid che conservava tutte le qualità della Civic ma garantiva emissioni decisamente ridotte. Nel 2004 la Civic Honda ibrida è apparsa nella “Top 10” delle Auto più efficienti del 2004 stilata dal sito Edmunds.com. Ma a Honda non bastava la Civic. Alla fine del 2004 la casa giapponese ha lanciato una versione ibrida della Accord e nel 2006 una nuova e potenziata versione della Honda Civic Hybrid. La nuova Civic Hybrid associa un nuovo motore elettrico a un motore benzina di cilindrata contenuta ma particolarmente evoluto ed efficiente (il nuovo 1.3 i-VTEC a 3 stadi di fasatura), prodotti entrambi da Honda. L’impiego combinato di questi due propulsori garantisce l’avviamento e le accelerazioni, mentre a ridotte velocità (dai 20 a 50 km/h) la vettura può funzionare con il solo motore elettrico, a emissioni zero. Le batterie si ricaricano poi automaticamente durante le fasi di decelerazione e frenata, quando il motore elettrico funziona come generatore. Nel marzo 2009 sarà immesso sul mercato il nuovo fiore all’occhiello di casa Honda: la nuova Insight, che nella moderna versione ospiterà fino a 5 passeggeri e avrà un design aerodinamico e funzionale, ispirato alla Honda Fcx Clarity, la prima auto all’idrogeno in commercio. La vettura sarà dotata di un nuovo sistema di guida ecologico assistito che aiuterà i conducenti a migliorare il loro stile di guida sia in termini di consumi che di emissioni. La funzione dei punteggi, grazie a un grafico che riporta delle foglie stilizzate, offre al guidatore una panoramica di lungo periodo, che lo aiuterà a migliorare progressivamente il suo stile di guida. La nuova Insight, più piccola della Civic e poco più grande della Jazz, renderà accessibile l’ibrido a tutti: il suo prezzo sarà sensibilmente inferiore a quello delle altre ibride oggi disponibili sul mercato. Nel futuro il legame tra ibrido e Honda è destinato a rafforzarsi ulteriormente. Negli anni a venire, la Casa svilupperà una sportiva basata sulla concept CR-Z, la rinnovata Civic Hybrid e una variante ibrida della Jazz. Il presidente Takeo Fukui promette di aumentare la produzione di auto ibride di circa mezzo milione di unità ogni anno: il tutto entro il 2015.
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