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Sicurezza casa: le città più colpite dai ladri d’appartamento

È risaputo come i furti nelle abitazioni siano in crescita, vediamo insieme le città più colpite dai ladri d’appartamento che violano la sicurezza casa.
Le statistiche ufficiali ricordano come ci sia un numero sempre maggiore di furti, compresi ovviamente quelli nelle abitazioni.

“Il Sole 24 ore” a proposito dell’incremento di reati ricorda come il tragico aumento del trend negativo sia legato ovviamente alla crisi economica attuale. I furti nelle case hanno subito un aumento del 15,5%, gli scippi del 13% e i borseggi 11%.

Al contrario di quanto si creda non è l’estate il periodo peggiore, agosto come mesi dei furti è leggenda metropolitana, il mese più bersagliato risulta dicembre.

Di fronte a questo incremento la Polizia ha diffuso in rete un vademecum per aiutare i cittadini a tutelarsi, è necessario giocare d’anticipo per quanto riguardo gli svaligiamenti d’appartamento.

Considerando che furti e rapine in nove casi su dieci rimangono impuniti è bene davvero prevenire.
La prevenzione è alla base di tutto, rendere innanzitutto la casa a prova di ladro con sistemi di sicurezza attivi e passivi e tenere conto di alcune accortezze, come non rivelare i periodo d’assenza e le proprie abitudine. In ogni caso sia in rete che nei rapporti interpersonali conviene seguire la massima “fidarsi è bene non fidarsi è meglio”.

Secondo gli ultimi studi è venerdì il giorno peggiore. Le ore più a rischio risultano quelle del pomeriggio fino ad arrivare alle 21.

La Lombardia risulta la regione più colpita, nel 2013 sono stati registrati 470,4 furti per 100 mila abitanti, subito dopo troviamo il Piemonte con 464,5.
Guardando nel dettaglio le città le statistiche non cambiano.

È Milano a vincere il titolo di città più svaligiata e quindi con la più alta violazione della sicurezza casa, anche se Roma risulta la città al secondo posto e Torino la terza.
Il nord considerato un’area benestante da sempre risulta la zona più interessata dai furti in appartamento mentre al meridione vi sono più scippi e borseggi.

Oristano invece è una delle città con un tasso più basso di microcriminalità e furti nelle abitazioni.
Negli ultimi nove anni c’è stato un aumento del 114% dati che fanno riflettere sulla gravità della situazione, la media del 2012 era di un furto ogni 60 secondi.

L’aspetto scioccante è che non sia un trend in discesa ma di nuovo in crescita. Come dimostrano le ultime ricerche pubblicate da Confabitare, la situazione è tragica. I risultati dimostrano un’impennata a Bologna dove i furti sono cresciuti del 30,3%, a Milano del 29%, a Torino del 26% e a Roma del 25%. Aumenti che allertano non solo per il numero ma per le modalità con le quali i furti vengono commessi.

Un exploit di violenza che preoccupa i cittadini di tutta Italia e non solo quelli più molestati del nord Italia.
Un reato che generalmente non porta l’ondata di violenza che invece colpisce le vittime delle ultime rapine, soprattutto quelle in villa. Una brutalità che ha portato anche morti, una violenza su violenza.

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