Un’inchiesta dell’Espresso del 9 marzo denuncia il mal funzionamento di alcune strutture assistite presenti in Italia, con il conseguente problema che percuote da un capo all’altro il mondo Senior, ovvero quello dell’assistenza anziani, ma che coinvolge la società in generale e soprattutto i giovani.
Infatti, è facile intuire che di fronte a una risposta fallimentare alla questione dell’anzianità, che si pone nel nostro Paese e in Giappone a livelli record, chi pagherà in misura maggiore, oltre chiaramente i Senior del presente, saranno i Senior del futuro.
Se è vero che una bambina italiana su tre fra quelle nate nel 2012 ha una prospettiva di vita di cento anni, secondo quanto riferisce l’Oms, è palese come il problema dell’invecchiamento della popolazione sia in crescita esponenziale e dunque debba essere affrontato a partire da tutta la società, comprese le istituzioni. Occorre in primo luogo attuare un sistema di investimenti capillare che comprenda non solo un risvolto economico, certamente importantissimo per garantire il buon servizio delle residenze assistite tra cui la casa di cura ed evitare che si verifichino certi drammi, come quello messo in luce dall’inchiesta, ma anche la realizzazione di soluzioni concrete che promuovano il rafforzamento dell’assistenza domiciliare, con il conseguente incremento dell’offerta di lavoro per badanti.
L’innovativo progetto del portale www.areasenior.it, oltre a dare risposte concrete a chi è alla ricerca di assistenza nelle sue varie declinazioni, si pone tra gli obbiettivi anche quello di dare visibilità a nuove progettualità – abitative e residenziali – pensate a misura delle nuove esigenze dei senior. Nella prossima uscita del magazine “AreaSenior”, tra l’altro, verrà pubblicato un ampio reportage sui cosiddetti “senior villages” di stampo anglosassone che ben rispecchiano le aspettative di un target in sensibile crescita.
Salute e benessere
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