Forse non tutti lo sanno, ma i camionisti e gli autotrasportatori, ossia la cosiddetta gente che “vive sulla strada”, partecipa a numerose attività di ogni genere, che spaziano dal prendere parte a degli eventi, fino a diventare protagonista di numerose attività, come concorsi o volontariato. Esistono tante aziende di trasporto i cui camionisti e autotrasportatori percorrono ogni anno kilometri su kilometri per il trasporto di materiali sfusi e non. Ma quando non lavorano, i camionisti si godono il meritato riposo o intervengono in tanti tipi di eventi. Vediamoli da vicino.
Sono spesso in voga attività come feste, manifestazioni a tema ed iniziative. Queste hanno lo scopo di diffondere la vita del camionista, le problematiche della strada e della sicurezza sul lavoro. Ce ne sono davvero di tutti i tipi. Per fare un esempio, possiamo ricordare il concorso di musica leggera nel quale nuovi talenti si esibiscono di fronte ad una giuria di esperti nel canto e nella musica. Alla fine della competizione i tre partecipanti migliori vengono premiati. I camionisti partecipano anche a feste di tipo spirituale e, in alcune occasioni come per la festa dei lavoratori, alla Santa Messa è seguita la benedizione dei mezzi di trasporto dei partecipanti, rappresentati da agricoltori, trasportatori, ma anche forze dell’ordine e enti di volontari. Esiste la cosiddetta “festa del camionista” un raduno di camion e camionisti nel quale esibizioni, cabaret, birra e divertimento prendono vita all’insegna di un weekend divertente e gioioso. Il programma prevede, fra le varie attività, la presentazione e la votazione di Miss Camionista e prove di abilità dei conducenti.
Inoltre vengono spesso organizzate numerose attività come concorsi di pittura o di fotografia, o partite di calcio. I camionisti hanno infatti la loro nazionale di calcio, la NIC, utile a promuovere la loro categoria ed hanno già giocato la loro prima partita contro la Polizia stradale. Durante questo evento, cha ha avuto luogo agli inizi del 2000, l’obiettivo era quello di sensibilizzare alla sicurezza stradale. I fondi raccolti sono stati donati ad Emergency per apportare aiuto nei paesi devastati dalla guerra come il Ruanda, la Sierra Leone, l’Iraq e la Cambogia.
I camionisti e gli autotrasportatori, come tante altre categorie, partecipano anche ad attività di volontariato e donazioni in momenti di bisogno. Basti ricordare l’alluvione in Piemonte o il terremoto umbro-marchigiano, durante il quale, tramite automezzi, sono stati consegnati indumenti e materiale vario utile alla popolazione devastata e bisognosa di aiuto.
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