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Sauna finlandese e saune infrarossi: quali differenze?

Studi recenti dimostrano come fare saune regolarmente riduca il rischio di eventi cardiovascolari gravi nonché l’insorgenza di problemi cardiaci. La scienza, dunque, dimostra come fare saune non solo è utilissimo in termini di apporto di benessere e relax al corpo e allo spirito, ma serve moltissimo anche alla salute, alleviando determinate patologie.

Letteralmente la parola sauna significa “”dimora invernale””, e dal punto di vista terapeutico il suo utilizzo vede le sue origini nell’antica tradizione di medicina naturale, tramandata in occidente dagli insegnamenti di Ippocrate e di Galeno.

Con il tempo, la sauna ha assunto valenza non solo terapeutica ma anche sociale, diventando emblema di relax e benessere, e momento di ritrovo sociale.

Si distinguono diverse tipologie di saune, che differiscono a seconda della temperatura e del tasso di umidità raggiunti all’interno degli abitacoli.

Tra le principali categorie possiamo annoverare le saune finlandesi e le saune infrarossi.

La sauna finlandese

La Finlandia è il Paese per antonomasia delle saune, tanto che la stessa parola “”sauna”” deriva dalla lingua finlandese. Nel Paese le saune sono molto diffuse e costituiscono un momento di ritrovo sociale nonché un vero e proprio rito. Questa tipologia di sauna raggiunge temperature molto elevate, che si aggirano intorno agli 80°- 100°; il tasso di umidità non supera il 10%-20%, ma aumenta quando si bagnano le pietre roventi con dell’acqua.

Le saune finlandesi producono un’abbondante traspirazione della pelle e possiedono moltissimi benefici, come quello di ridurre le tossine del corpo, alleviare raffreddori, febbri, asma e problemi circolatori.

Per questo genere di trattamento, a differenza delle saune infrarossi, è necessario preriscaldare l’ambiente prima di introdursi nella sauna ed una volta usciti fare immediatamente delle docce fredde per bloccare la sudorazione e normalizzare la temperatura corporea. È consigliabile fare una doccia fredda sia prima di entrare in sauna sia dopo la permanenza nell’abitacolo, che dovrebbe aggirarsi intorno ai 10 minuti.

Poiché la sauna finlandese raggiunge temperature molto elevate, questa tipologia non è adatta a tutti i tipi di soggetti, è sconsigliata, ad esempio, a coloro i quali soffrono di pressione bassa.

Saune a raggi infrarossi

Un’altra tipologia di sauna è quella delle saune a raggi infrarossi. La peculiarità di questo genere di sauna è il fatto che ben si presta a tutti i tipi di soggetti, poiché l’abitacolo non raggiunge temperature eccessivamente elevate. I raggi infrarossi (onde elettromagnetiche innocue) riscaldano il corpo e non l’aria, e questo fa sì che l’interno della sauna non raggiunga temperature troppo calde. La sensazione provata dal corpo che si sottopone a simile trattamento è simile a quella provata quando ci si espone ai raggi solari: una piacevole sensazione di tepore che procura relax e rinvigorimento.

Il funzionamento delle saune infrarossi, che riscaldano la persona e non l’abitacolo, permette che la porta dell’abitacolo possa essere lasciata socchiusa, senza che ciò infici il trattamento, a differenza delle saune finlandesi.
 Aspetto non di poco conto se si considera che molte persone si vedono costrette a rinunciare a fare una sauna poiché soffrono di claustrofobia o senso di soffocamento.

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