Per celebrarne il 93° anniversario della nascita, Google dedica un doodle a Saul Bass, grande maestro di grafica morto 17 anni fa che deve la sua fama al suo lavoro memorabile sui titoli di testa del cinema USA tra gli anni ’50 e ’90.
Bass forma il suo gusto grafico e l’amore per il design geometrico al Brooklyn College, sotto gli insegnamenti di Gyorgi Kepes, designer ungherese allievo del grande Moholy-Nagy, che lo educa al Costruttivismo e al Bauhaus correnti per cui la geometria e il lavoro sulla stampa erano fondamentali. Tanto che Bass lavora a inizio carriera per numerose agenzie pubblicitarie e studi di design, inventa loghi e cartelloni fino ad aprire il proprio studio nel ’52. Il suo viaggio nel cinema comincia 2 anni dopo, quando Otto Preminger gli commissiona il poster di Carmen Jones, talmente bello da convincere il regista ad affidargli i titoli di testa. E sono proprio i main title che lo renderanno celebre nel mondo e nella storia del cinema, a partire da L’uomo dal braccio d’oro sempre di Preminger.
Proprio il film con Frank Sinatra è il primo che viene ricordato dal bellissimo doodle di oggi che fa una panoramica, su Unsquare Dance di Brubeck, sui suoi capolavori grafici: da La donna che visse due volte a Psycho, da Anatomia di un omicidio a Spartacus, da West Side Story fino al Giro del mondo in 80 giorni. Fino ad arrivare a Scorsese, i cui titoli per Casinò chiusura magnificamente una carriera impressionante, che dai disegni e le incisioni è arrivata al cuore dei cinefili, trasformando in arte una formalità. Che però ora si trova appesa nei poster del globo intero.
– See more at: http://www.sixprint.it/magazine/6253/saul-bass-la-grafica-al-servizio-del-cinema#sthash.BY40548W.dpuf
Per celebrarne il 93° anniversario della nascita, Google dedica un doodle a Saul Bass, grande maestro di grafica morto 17 anni fa che deve la sua fama al suo lavoro memorabile sui titoli di testa del cinema USA tra gli anni ’50 e ’90.
Bass forma il suo gusto grafico e l’amore per il design geometrico al Brooklyn College, sotto gli insegnamenti di Gyorgi Kepes, designer ungherese allievo del grande Moholy-Nagy, che lo educa al Costruttivismo e al Bauhaus correnti per cui la geometria e il lavoro sulla stampa erano fondamentali. Tanto che Bass lavora a inizio carriera per numerose agenzie pubblicitarie e studi di design, inventa loghi e cartelloni fino ad aprire il proprio studio nel ’52. Il suo viaggio nel cinema comincia 2 anni dopo, quando Otto Preminger gli commissiona il poster di Carmen Jones, talmente bello da convincere il regista ad affidargli i titoli di testa. E sono proprio i main title che lo renderanno celebre nel mondo e nella storia del cinema, a partire da L’uomo dal braccio d’oro sempre di Preminger.
Proprio il film con Frank Sinatra è il primo che viene ricordato dal bellissimo doodle di oggi che fa una panoramica, su Unsquare Dance di Brubeck, sui suoi capolavori grafici: da La donna che visse due volte a Psycho, da Anatomia di un omicidio a Spartacus, da West Side Story fino al Giro del mondo in 80 giorni. Fino ad arrivare a Scorsese, i cui titoli per Casinò chiusura magnificamente una carriera impressionante, che dai disegni e le incisioni è arrivata al cuore dei cinefili, trasformando in arte una formalità. Che però ora si trova appesa nei poster del globo intero.
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Bass forma il suo gusto grafico e l’amore per il design geometrico al Brooklyn College, sotto gli insegnamenti di Gyorgi Kepes, designer ungherese allievo del grande Moholy-Nagy, che lo educa al Costruttivismo e al Bauhaus correnti per cui la geometria e il lavoro sulla stampa erano fondamentali. Tanto che Bass lavora a inizio carriera per numerose agenzie pubblicitarie e studi di design, inventa loghi e cartelloni fino ad aprire il proprio studio nel ’52. Il suo viaggio nel cinema comincia 2 anni dopo, quando Otto Preminger gli commissiona il poster di Carmen Jones, talmente bello da convincere il regista ad affidargli i titoli di testa. E sono proprio i main title che lo renderanno celebre nel mondo e nella storia del cinema, a partire da L’uomo dal braccio d’oro sempre di Preminger.
Proprio il film con Frank Sinatra è il primo che viene ricordato dal bellissimo doodle di oggi che fa una panoramica, su Unsquare Dance di Brubeck, sui suoi capolavori grafici: da La donna che visse due volte a Psycho, da Anatomia di un omicidio a Spartacus, da West Side Story fino al Giro del mondo in 80 giorni. Fino ad arrivare a Scorsese, i cui titoli per Casinò chiusura magnificamente una carriera impressionante, che dai disegni e le incisioni è arrivata al cuore dei cinefili, trasformando in arte una formalità. Che però ora si trova appesa nei poster del globo intero.
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