Continua il rinnovamento della Galleria degli Uffizi di Firenze, la seconda istituzione museale più visitata d’Italia dopo i Musei Vaticani. Lunedì 28 gennaio 2013 è stato presentato il nuovo allestimento della Sala 35, intervento visibile al pubblico dal giorno dopo, il 29 gennaio. Erano presenti la Soprintendente per il patrimonio storico, artistico, etno-antropologico e per il polo museale della città di Firenze Cristina Acidini ed il direttore della Galleria degli Uffizi Antonio Natali.
Il nuovo allestimento è stato promosso dall’Associazione Amici degli Uffizi con un contributo di 130.000 euro. La Sala è allestita in modo innovativo e coinvolgente, le pareti sono rosse, colore scelto per tutte le sale dedicate al Cinquecento del primo piano, è stato ristrutturato il lucernario, ed è stato effettuato un intervento conservatorio del pavimento marmoreo originale.
La Sala 35 è situata al secondo piano della Galleria. Un’opera importantissima è stata trasferita in questa nuova sistemazione ed è collocata al centro della parete di fronte all’ingresso: Il Tondo Doni di Michelangelo. È un dipinto simbolo dell’innovazione dell’arte fiorentina, che aprì la strada per la nascita del manierismo. Ai lati del Tondo Doni vi sono 2 tavole dipinte da Francesco Granacci, amico del Buonarroti. Nella Sala non ci sono solo capolavori della pittura, un’altra novità della scenografia della stanza è una scultura, che è stata posta esattamente al centro, la monumentale statua di Arianna, nota ai più con il nome di Cleopatra. Il Vasari la elogiava dicendo che aveva un fascino così intenso da aver condizionato il corso dell’arte.
Il Tondo Doni è stato coperto da un vetro antiriflesso e protettivo. L’opera, unica pittura certa di Michelangelo, fu realizzata tra il 1506 ed il 1508 su commissione del noto banchiere Agnolo Doni e rappresenta una sacra famiglia. Nei secoli ha subito tanti spostamenti, dalla famiglia Doni passo a quella Medicea nel 1594. Ferdinando I ammirava l’opera nella sua camera a Palazzo Pitti. Nel 1635 fu trasferita nella Tribuna degli Uffizi. Nel 1940 a causa dei bombardamenti della II Guerra Mondiale fu messa in sicurezza prima nel rifugio bellico della Villa Medicea a Poggio a Caiano e poi nel Castello dei Poppi. Nel 1952 fu collocata nella Sala 25 degli Uffizi. Ora si può dire che ha una sala tutta dedicata a lei: la 35 appunto, detta che stanza di Michelangelo.
In ricordo di questo singolare evento è stato fatto un video sul trasloco del Tondo Doni dalla Sala 25 alla 35.
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