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Roma: Scatti di guerra, 3 luglio – 30 agosto 2009

A 65 anni di distanza dallo sbarco in Normandia, tappa fondamentale della Seconda Guerra Mondiale, Roma ospita una mostra fotografica che racconta tramite immagini le ultime fasi del conflitto.

“Scatti di guerra”, mostra che si terrà presso le Scuderie del Quirinale dal 3 luglio al 30 agosto, raccoglie le fotografie scattate tra il 1944 e il 1945 da due importanti fotografi di guerra, Lee Miller e Tony Vaccaro, fotografie che daranno a tutti i turisti in viaggio a Roma un’immagine più concreta e una testimonianza diretta di alcuni eventi epocali, dallo sbarco in Normandia alla Berlino liberata. Lee Miller e Tony Vaccaro vissero in prima persona l’esperienza della guerra, seppur in due modi molto diversi, e con le loro foto seppero rappresentare la tragicità del conflitto, facendo indignare e riflettere.

Due biografie e percorsi, professionali e di vita, molto diversi tra di loro, che però si incroceranno a Roma in occasione di questa interessante mostra, che sicuramente attirerà molti appassionati di storia e fotografia, ma non solo (prenotate subito pensioni e hotel economici a Roma, la città è sempre molto affollata in estate). Da una parte Lee Miller, dal 1940 corrispondente di guerra per British Vogue e nel 1944 corrispondente per l’esercito americano, donna coraggiosa e affermata fotografa, che aveva vissuto a Parigi diventando amica di molti artisti surrealisti e di intellettuali dell’epoca, dall’altra Tony Vaccaro, giovane soldato dell’esercito statunitense di origine italiana, che decise di diventare fotoreporter quando, spinto dall’esigenza di raccontare la realtà, ma impossibilitato a farlo tramite le parole, visti i problemi con la lingua inglese, decise di esprimersi tramite immagini. Le foto di Lee Miller e di Tony Vaccaro verranno esposte negli stessi spazi espositivi delle Scuderie del Quirinale, ma su diverse pareti, quasi a voler mettere a confronto due modi di raccontare, due stili e due punti di vista differenti, ma entrambi utili a raccontare un particolare momento storico. Da una parte le foto scattate dalla Miller, che si contraddistingue per una maggiore tecnica e raffinatezza e che si interessa a ciò che accade al di fuori dei campi di battaglia, focalizzandosi sui volti delle persone comuni: soldati, infermiere, vittime e feriti. Dall’altra il soldato Vaccaro, che vivendo il conflitto dall’interno ha un contatto quotidiano con la morte, e che racconta, con le sue foto, le atrocità della guerra. Entrambi i fotografi diventano testimoni di importanti eventi: la Miller segue l’esercito americano durante l’assedio di Saint Malo, la liberazione di Parigi, le campagne del Lussemburgo e d’Alsazia, la presa di Monaco (qui fotografa la casa abbandonata di Hitler), la liberazione di Buchenwald e Dachau. Tony Vaccaro, sbarcaro a Ohama Beach il 6 giugno del 1944, documenta, con le sue fotografie, l’avanzata alleata attraverso la Francia, il Belgio e la Germania.

Per aiutare i visitatori a seguire il percorso dei due fotografi e per approfondire il contesto storico, la mostra fotografica è supportata da una ricostruzione dello sbarco in Normandia effettuata tramite delle foto aeree della Royal Air Force e da un’introduzione storica redatta da Umberto Gentiloni, curatore della mostra insieme a Marco Delogu.

Se visiterete la mostra (potete soggiornare in un campeggio a Roma), compresa nel prezzo del biglietto avrete anche la possibilità di assistere ad una proiezione cinematografica.

Biglietti: 5 euro, ridotto 4 euro
Date: 3 Luglio – 30 Agosto 2009
Dove: Scuderie del Quirinale, Roma, Italia
Articolo a cura di Trenet Srl – creazione siti e commerce

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