I Mogwai, band scozzese formatasi nel 1995, saranno in Italia a luglio per due tappe del tour che li porterà, oltre che in varie città europee, anche in Giappone e negli Stati Uniti. L’appuntamento per i fan della band è per il 17 luglio a Firenze e il 18 luglio a Roma: molti hanno già prenotato alberghi 2 stelle a Roma per non perdersi il concerto nella capitale, che promette di essere uno degli eventi musicali più affascinanti dell’estate. La musica dei Mogwai è infatti in grado di catturare gli spettatori e di farli entrare nel magico mondo della band, fatto di toni malinconici, lunghe suite, alternanze di quiete e rumore. La musica dei Mogwai, che si avvale solo raramente di inserti vocalici, riesce però a comunicare come e più della musica di altre band non strumentali, a dimostrazione di come la musica, se fatta in un certo modo, riesce ad essere un potentissimo mezzo espressivo, autonomo e indipendente dal linguaggio verbale. E i Mogwai, che ammettono di non scrivere testi perché non hanno nulla di fondamentale da dire (esempio che dovrebbe essere seguito da molti gruppi che di fondamentale non dicono proprio nulla) preferiscono non limitarsi alla forma canzone tradizionale, seguendo le logiche del mercato, per cimentarsi invece in quello che riesce loro meglio, ossia suonare, seguendo come unica regola compositiva quella di affidarsi al proprio istinto. E a giudicare dall’affetto che il pubblico riserva ai Mogwai durante le loro esibizioni dal vivo, non si può negare che la filosofia della band sia apprezzata e condivisa da molti. Anche in Italia il gruppo scozzese si sta facendo conoscere sempre di più, e i concerti che la band terrà a Roma e a Firenze daranno la possibilità a coloro che se li sono persi a febbraio (i Mogwai hanno tenuto due concerti affollatissimi a Milano e a Bologna) di apprezzarne le qualità dal vivo.
Se prenoterete una pensione vacanze a Roma avrete la possibilità di assistere al concerto e di ascoltare dal vivo le canzoni del nuovo album, The Hawk is Howling. Pubblicato nel 2008, The Hawk is Howling è il sesto album in studio dei cinque di Glasgow, che in poco più di 10 anni sono diventati tra i maggiori esponenti di quello che viene etichettato, con un appellativo probabilmente un po’ troppo generico, post rock. I Mogwai nascono infatti nel 1995, e la band originaria comprende solo 3 membri (il chitarrista Stuart Braithwaite, il bassista Dominic Aitchinson e il batterista Martin Bulloch), cui si aggiunge in un secondo momento un secondo chitarrista, John Cummings. A questa formazione, artefice del primo LP Ten Rapid, si aggiunge il chitarrista Brendan O’Hare, e nel 1997 viene pubblicato il loro primo album, Young Team, cui seguono Come on Die Young, Rock Action, Happy Songs for Happy People, Mr Beast, e la colonna sonora Zidane: a 21st Century Portrait OST, dischi che hanno confermato il gruppo di Glasgow come una delle band più interessanti degli ultimi anni, fino ad arrivare all’ultimo nato in casa Mogwai, The Hawk is Howling. Non perdetevi questo concerto, organizzate subito un weekend a Roma.
Biglietti: 25 euro
Data: 18 Luglio 2009
Dove: Auditorium Parco della Musica, Roma, Italia
Articolo a cura di Trenet Srl – creazione siti ecommerce
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