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Riflessi purosangue a Istanbul

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Tutti gli appassionati di fotografia e di arte in generale, come pure gli amanti dei cavalli, troveranno sicuramente interessante la mostra “Riflessi Purosangue”, che si terrà ad Istanbul dal 4 febbraio al 26 aprile 2009.

La mostra verrà ospitata dall’Istanbul Modern, il primo museo privato di arte moderna e contemporanea della città, creato nel 2004 allo scopo di promuovere varie forme d’arte facendole conoscere al grande pubblico, proprio dove vi sono moltissimi degli hotel di Istanbul. Il museo ospita sia un’esposizione permanente che varie mostre temporanee, dando così spazio a diversi artisti e non trascurando nessuna forma d’arte: all’interno del museo si possono infatti trovare dipinti, fotografie, sculture, ma anche video e opere realizzate con strumenti innovativi.

Il museo è diviso in due aree principali: una parte è occupata dalle esposizioni permanenti, che meritano sempre una visita. I temi e la disposizione delle opere esposte, infatti, cambiano con cadenza annuale, per far sì che i visitatori del museo possano provare un percorso diverso ogni volta che vi entrano. La seconda area del museo è invece predisposta all’allestimento di mostre temporanee: ogni anno il museo ospita circa 3 o 4 esposizioni, tra retrospettive, mostre di opere di arte moderna turca e di arte contemporanea internazionale.

La mostra “Riflessi purosangue” è una delle prime mostre temporanee ospitate dal museo nel 2009. Si tratta di un’esposizione particolare, basata sulle opere del fotografo Peter Müller Peter dedicate ai cavalli di Yeguada de la Cartuja, una razza particolarmente conosciuta e presente in varie corti europee fin dal XII secolo che attrae turisti da tutto il mondo per la felicità dei proprietari di un albergo a Istanbul. Questo tipo di cavallo, conosciuto anche come “Cartujano”, è considerato come la varietà più pura della razza Andalusa, e si caratterizza per le belle proporzioni, i movimenti aggraziati, una natura docile e nobile e una particolare energia. Gli esemplari appartenenti a questa razza sono perlopiù grigi (ma se ne trovano anche di neri e castani), hanno orecchie piccole e un’ampia fronte. È probabilmente grazie alle loro nobili proporzioni, oltre che alla loro presenza nelle maggiori corti europee, che molti artisti, nel corso degli anni, hanno deciso di ritrarli nelle loro opere, come dimostra anche la mostra tenuta al museo di arte moderna e contemporanea di Istanbul.

Il lavoro realizzato da Peter Müller Peter è particolarmente interessante, perché con le sue opere descrive questa razza di cavalli in un modo nuovo, ma anche perché l’artista mostra come sia possibile mescolare due diversi tipi di espressioni artistiche: la pittura e la fotografia. Müller ha infatti fotografato alcuni esemplari di cavalli e ha poi unito le fotografie con dei dipinti famosi realizzati da importanti artisti, quali Rubens, Velázquez, Goya, Macke e Carpaccio, aventi come protagonisti esemplari della stessa razza. Ed ecco che troviamo, per esempio, immagini di cavalli che ammirano affreschi con uno sguardo attento e interessato, o altri esemplari che prendono il loro posto all’interno di un dipinto creando una curiosa illusione ottica.

La mostra conta in tutto 40 fotografie e 6 installazioni, con le quali l’artista dimostra come sia possibile, partendo da due diverse forme d’arte, creare una terza, inedita via.

Se volete visitare un museo e una mostra particolari, trascorrete qualche giorno in un ostello gioventù Istanbul e visitate il museo Istanbul. Modern.

Date: 4 Febbraio – 26 Aprile 2009
Dove: Istanbul Modern, Istanbul, Turchia

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