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Quotazione dell’argento usato? Ecco cosa sapere

Quando si parla di quotazione dell’argento usato a cosa ci riferiamo? Quali sono i fattori che ne modificano la valutazione?

Può capitare a chiunque di possedere un vecchio servizio in argento e degli oggetti che ormai non utilizziamo più e di cui vogliamo liberarci, ma come possiamo calcolarne il valore?

La prima cosa da fare è controllare il punzone ossia il marchio impresso sui nostri oggetti. Introdotto in Inghilterra nel 1300, ancora oggi il punzone serve a garantire la purezza di un oggetto e la qualità del metallo.

L’argenteria è marchiata 800 mentre la bigiotteria può avere la punzonatura 825/850/900/925. Se il vostro oggetto dovesse mostrare una punzonatura diversa da queste (max 3 punzoni: Caratura/Paese/Città) allora è probabile che abbiate in mano un oggetto argentato e non in argento e dunque con valore economico pari a zero, vediamo qualche esempio:

  • Arg.800 (argentatura 800)
  • 1000/1000 (argentatura  titolo 1000)
  • Silver Plated (argento placcato)
  • Christofle (metallo argentato)

Una volta assicurati di possedere oggetti in argento e non placcati il secondo aspetto che andrà a determinare la quotazione argento usato è il titolo. Questo esprime in millesimi la quantità di argento puro che si trova nell’oggetto.

Per fare un esempio. Titolo 800 indica che sono presenti 800 parti su 1000 di argento puro, titolo 925 indica una lega composta da 925 parti su 1000 di argento, e così via.

Perché abbiamo utilizzato il termine lega? Semplice. L’argento puro si trova SOLO nei lingotti, qualsiasi altro oggetto è composto da una parte più o meno cospicua di argento e il resto da altri metalli.

Nella maggior parte dei casi si tratta di rame (sterling silver), ma l’argento può anche essere mischiato con platino, palladio e cadmio.

Queste leghe vengono create per rafforzare il metallo in quanto l’argento è un metallo troppo morbido e malleabile per essere utilizzato in forma pura nella creazione di un gioiello e tanto meno per l’argenteria.

Determinata la bontà del metallo con cui è fatto il nostro oggetto e la quantità di argento puro in esso contenuto non ci resta che conoscere la quotazione dell’argento e il peso.

Per quest’ultimo basterà essere muniti di una bilancia di precisione mentre per conoscere la quotazione dell’argento bisogna fare riferimento alla quotazione stabilita dal London Silver Market.

Bisogna però tener presente che questa quotazione si riferisce all’argento puro ed è utilizzata dagli operatori di settore.

L’insieme di tutti questi fattori andrà a determinare la quotazione del vostro argento usato.

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