Il packaging è uno dei settori più speciali e articolati del mondo pubblicitario. Da sempre la presentazione del prodotto ricopre molta importanza nel mercato, poiché la confezione rappresenta il biglietto da visita che può decretarne la vendibilità. Ecco che un buon packaging può fare molto, aiutare infinitamente le vendite e anche conservare al meglio il prodotto, soprattutto se esso è di natura deperibile. Qual è il compito dell’agenzia pubblicitaria nel settore del packaging? Come ogni prodotto grafico, anche in questo caso tutto parte dal briefing, ovvero da un incontro iniziale che permette di spiegare come deve essere realizzato il packaging e quali obiettivi si desiderano ottenere con la sua progettazione. Se, ad esempio, un brand di gioielli sceglie di lanciare nel mercato delle collane da bambina, la scatolina che le contiene dovrà essere ben diversa dal prodotto dedicato alla fascia adulta, in quanto cambia enormemente il target. Questi ragionamenti sono solo il primo passo verso la definizione di un buon packaging e l’agenzia di pubblicità deve occuparsi di illustrare quali sono le tendenze del mercato, i materiali adatti e anche le grafiche ideali, per consigliare il cliente nel migliore dei modi possibili.
Una volta scelti i materiali e la composizione grafica, l’agenzia si occupa di realizzare delle bozze grafiche che poi andranno accettate oppure ritoccate, fino a che non si ottiene il risultato finale. Ecco quindi arrivare il momento della produzione, ovvero di lanciare delle commesse alle aziende che si occupano di stampa o di packaging speciale per la creazione del prodotto su vasta scala. Molte volte il packaging può fare davvero la differenza, quindi è necessario essere seguiti da una buona agenzia di pubblicità, che in questo particolare caso può fare la differenza e creare un prodotto completo, appetibile per il pubblico dei consumatori e quindi vincente sotto il punto di vista commerciale.
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