La rivoluzione dei Cloud Server: simbiosi di dedicato e virtuale
L’introduzione del Cloud ha visto nascere non solo una nuova tecnologia operativa ma una vera e propria filosofia in ambito di data storage e data consulting multi piattaforma. La tecnologia cloud si avvale di sistemi di storage connessi in rete (non esclusivamente internet) ai quali si può accedere da diversi dispositivi. Molti framework si avvalgono, inoltre, di sistemi integrati in grado di propagare automaticamente le impostazioni e i dati inviati in questi sistemi di storage in modo da rendere l’esperienza più fluida e pratica per l’utente finale. La filosofia, invece, si basa sulla delocalizzazione dei dati. Non più archiviazioni locali e, quindi, spesso duplicate, ma un’unica archiviazione delocalizzata accessibile da più terminali. La tecnologia Cloud ha portato in breve tempo alla comparsa di una nuova categoria di server: i Cloud Server. Questi sono server che uniscono le caratteristiche dei server dedicati con quelle dei server virtuali. Si tratta di macchine progettate con criteri di scalabilità in grado, dunque, di adattare le loro risorse hardware a seconda del carico di lavoro da gestire. Il vantaggio di un server realizzato con questa tecnologia risiede nell’ottimizzazione delle risorse hardware ed energetiche impiegate per la gestione che si riflette, quindi, in un risparmio economico per il cliente finale.
Efficienza operativa dei Cloud Server in ambito mobile e social
Il Cloud Server acquisisce particolare rilevanza se si pensa ad applicazioni mobile e social. Le risorse hardware da impiegare per la gestione di questo tipo di applicazioni si determinano sulla base del numero di utenti attivi e sulla base dalla frequenza con la quale questi utilizzano il servizio. Da questo deriva un certo grado di incertezza che facilmente porta a fitting non appropriati. Proprio per la loro stretta dipendenza dall’utilizzo da parte degli utenti del servizio questo tipo di applicazioni sperimentano curve di fabbisogni computazionali imprevedibili e fortemente mutevoli. Si pensi, a titolo d’esempio, ad un’applicazione mobile per la gestione delle comunicazioni aziendali. Questo tipo di applicazione richiederà un determinato livello di risorse hardware durante il periodo lavorativo. La stessa richiesta di risorse hardware, tuttavia, calerà bruscamente nei giorni feriali o durante un ciclo di vacanze. Affidarsi ad un server virtuale o dedicato comporterà, dunque, uno spreco di risorse nei momenti in cui la domanda hardware sperimenterà i cali sopra esposti. La soluzione introdotta dai Server Cloud permetterà di adattare dinamicamente le risorse disponibili sul server in base al carico di utenza da gestire. Durante una giornata lavorativa sarà possibile avvalersi di una determinata potenza di calcolo che potrà essere ridimensionata al ribasso quando l’applicazione sarà poco utilizzata. Il tutto si traduce, in ultima analisi, in un risparmio economico per il proprietario dell’applicazione che non dovrà più pagare risorse hardware che non utilizza. Altro risvolto degno di nota è quello della limitazone dell’inquinamento. Adattare dinamicamente il fabbisogno computazionale comporta, di conseguenza, una limitazione della richiesta di energia da parte dei server.
Un ottimo servizio di server cloud, per applicazioni mobile e social, è offerto da Cloudup, con il quale è possibile configurare ed acquistare uno o più cloud server in base alle proprie necessità di business, scegliendo, per ogni server, il sistema operativo (Linux o Windows), il numero di CPU, la quantità di RAM e lo spazio su disco. Ogni macchina potrà poi essere scalata in qualsiasi momento per far fronte a maggiori richieste di calcolo.
Per coloro che vogliono testare il server prima dell’acquisto, Cloudup mette a disposizione degli utenti una free trial della durata di 14 giorni.
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