Web marketing

Pianificare la propria presenza sul web: i contenuti

Disegni e testi, istruzioni per l’uso.

Una volta deciso il nome del proprio dominio, la struttura di base a cui riferirsi, una volta analizzato il target dei clienti e valutate le opportunità di spesa, si è già a un buon punto. La realizzazione siti internet non deve infatti prescindere da un planning attento e consapevole, perché andare troppo di fretta nei primi momenti si traduce quasi sempre in scelte sbagliate e in costosi ripensamenti. Se invece la propria idea di sito è ben definita e magari si ha già il parere positivo del professionista di web design a cui poi ci si rivolgerà, si può cominciare alla definizione del contenuto: anche qui, prima si pensa ad effettuare queste operazioni e meglio è, perché non c’è nulla di peggio di uno scintillante sito nuovo ma quasi interamente vuoto, con i malinconici messaggi “sito in costruzione” che danno subito l’idea di aggiornamenti poco puntuali e, più in genere, di una scarsa attenzione alla propria presenza sul web: in altre parole, l’esatto opposto di quello che si desiderava.

  • La diversità dei contenuti

Per contenuti si intende, nella loro forma più elementare, le parti scritte e la grafica. Naturalmente, la natura dei contenuti può variare a seconda del tipo di sito e di attività, visto che quasi sicuramente uno studio di registrazione vorrà anche offrire un’assaggio audio dei suoi lavori e una società che produce filmati vorrà ospitare alcuni suoi “corti”. In linea di massima però – a meno che non si opti per un sito molto particolare, che faccia parlare direttamente gli altri contenuti, scelta affascinante ma rischiosa – sarà sempre necessario accompagnare le pagine da alcuni brevi testi esplicativi.

  • Testi che dicono qualcosa

La prima regola di un buon copy nello stendere dei testi per un sito Internet è davvero semplice: non farli sembrare eccessivamente pubblicitari. Bisogna ricordare che i contenuti su Internet hanno fondamentalmente due nature, quella smaccatamente volta all’incentivo di acquisto e quella informativa: è quasi sempre molto meglio che il sito offra già qualcosa di “gratuito” agli utenti che vi capiteranno, con guide o tutorial utili sia all’esperienza d’uso che in previsione di un buon posizionamento nei motori di ricerca. Bisogna quindi evitare panegirici eccessivi della propria attività e tecnicismi vari.

  • Grafica? Solo essenziale

Una volta stabilito un contatto coi clienti attraverso il testo (e per questo sarà bene rivolgersi sempre al cliente con la seconda persona, in modo da instaurare una conversazione efficace e comunicare fiducia) bisogna pensare alla grafica, anche se questa in gran parte verrà probabilmente gestita dai professionisti. E qui l’imperativo è ancora più semplice: meno è meglio. Linee essenziali, marchi minimalisti e comunque solo le immagini che sono strettamente indispensabili per trasmettere al cliente il senso della propria attività, evitando a tutti costi di “assalire” i suoi sensi con gigantesche fotografie e gallerie interminabili.

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