La raccolta differenziata e la pulizia delle nostre città sono divenuti temi molto importanti. Tutti vogliamo che le nostre città siano pulite e ordinate, così come vogliamo che i rifiuti non siano in giro ma nei cassonetti, e che questi vengano svuotati con regolarità.
Con l’introduzione della raccolta differenziata, le cose si sono parecchio complicate in questo senso. Molte città si sono dovute adeguare a questo sistema, e soprattutto i cittadini hanno dovuto imparare a differenziare e a separare i vari materiali. Già di per sé un primo passo non immediato per molte persone.
Entro il 2006 era obbligo di tutti i Comuni raccogliere in maniera differenziata almeno il 35% dei rifiuti (in origine tale percentuale era da raggiungere nel 2003); la nuova normativa prevede l’obbligo di raggiungere il 65% entro il 2012. I comuni che non rispettano tali limiti incorrono in multe salate. Mentre più un comune ricicla e meno paga. Negli ultimi anni, soprattutto grazie a questo sistema, si sono registrati risultati molto buoni, con in testa Torino che è attorno al 50% come percentuale di riciclaggio e a seguire Verona con il 36%. Addirittura alcuni comuni raggiungono risultati oltre l’80% del materiale differenziato.
Un secondo problema si affronta nell’organizzazione della raccolta dei rifiuti. Alcuni comuni hanno adottato la raccolta dei rifiuti porta a porta, con giorni stabiliti per ogni tipo di rifiuto. Alcuni hanno sistemato ad ogni angolo le famose campane per i rifiuti, ognuna per una diversa tipologia di materiale. I materiali riciclabili sono i rifiuti organici, la carta, l’alluminio, la plastica e il vetro.
Con questi nuovi servizi servono anche nuovi bisogni, come nuovi metodi di raccolta dei rifiuti o l’utilizzo di nuove spazzatrice stradale.
La pulizia della propria città è un tema caro a molti cittadini. Questo non si riflette solo sul ritiro dei rifiuti, che sia fatto porta a porta o tramite le campane. Un momento molto delicato è proprio la pulizia vera e propria delle strade. Le città sono sempre più caotiche, più trafficate, più abitate e di conseguenza anche più sporche. Ogni città adotta i propri metodi e soprattutto ogni area richiede metodi e strumenti diversi, dalle spazzatrici manuali alle pulizie meccanizzate. Le attività di asporto dei rifiuti e pulizia stradale sono spesso svolte dalla medesima azienda, all’interno di un comune. Aziende che hanno dovuto rinnovarsi e strutturarsi in modo diverso per poter fronteggiare tutte le rinnovate esigenze.
Molte aziende si avvalgono inoltre di servizi di noleggio macchine pulizia, per contenere i costi del rinnovo delle attrezzature. In questo campo infatti sono nate ultimamente anche delle innovazioni che potrebbero cambiare la vita di molti cittadini. Per esempio a quante persone è capitato di trovarsi una salatissima multa per aver lasciato l’auto posteggiata in strada mentre era in corso la pulizia della strada? Per ovviare a questo problema ora stanno nascendo macchine per la pulizia della strada anche con le auto parcheggiate. Queste macchine utilizzano una tecnologia che consiste in un braccio (snodabile nelle macchine grandi, fisse in quelle piccole) con cui l’operatore a terra rimuove con un getto di aria e acqua compressa lo sporco sui marciapiedi e sotto le auto portandolo a centro strada da dove viene aspirato dalla macchina.
Amare la nostra città vuol dire anche aiutare a mantenerla pulita, il riciclaggio dei rifiuti è un momento fondamentale, ma non solo questo. Occorre soprattutto sensibilizzare e coinvolgere tutta la cittadinanza nel migliorare il decoro e l’igiene del territorio, attraverso abitudini ecologicamente virtuose.
A cura di Martina Meneghetti
Prima Posizione Srl – Redazione piano marketing
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