L’onicomicosi (o micosi dell’unghia) è un’infezione fungina che colpisce le unghie, principalmente quelle dei piedi. E’ una patologia che soltanto negli ultimi decenni ha perso la sua connotazione di mero problema estetico, entrando sempre di più nel novero delle patologie più conosciute grazie alla sua rapida diffusione che ha caratterizzato gli ultimi anni.
La causa della patologia va ricercata nei funghi dermatofiti, sebbene anche le muffe e i lieviti possano essere responsabili.
L’onicomicosi colpisce prevalentemente gli individui anziani: essa è infatti quasi del tutto sconosciute nei bambini.
I funghi, i lieviti e le muffe responsabili della patologia generano danni solo in precise condizioni; tra i fattori predisponenti alla patologia si ricordano: indebolimento delle difese immunitarie dell’organismo ospite, luoghi umidi, piede d’atleta, psoriasi, insufficiente traspirazione dei piedi, temperatura elevata in associazione a sudorazione e vasculopatie periferiche.
In caso di insorgenza di onicomicosi, l’unghia affetta subisce un cambiamento del proprio colore naturale; per di più, appare più delicata, sbriciolabile, deformata e tende ad ispessirsi. L’onicomicosi, progredendo, potrebbe provocare un cattivo odore, oltre a contagiare anche la cute circostante, per poi diffondersi in altre distretti corporei. In caso di particolare gravità della patologia, è possibile perdere l’unghia.
La diagnosi di onicomicosi si effettua mediante l’osservazione diretta e mediante la raccolta di un campione dell’unghia da osservare al microscopio e da analizzare in laboratorio per l’accertamento dell’organismo responsabile dell’infezione. Soltanto con la coltura sarà possibile determinare la natura dell’agente patogeno con precisione.
La terapia per la cura dell’onicomicosi si fonda sui farmaci antimicotici di ultima generazione quali la terbinafina e l’itraconazolo. Gli antimicotici usati in passato, quali la griseofulvina e il chetoconazolo, non sono più usati a causa della loro scarsa efficacia e ai loro effetti collaterali a livello epatico.
Le cure alternativa, di origine naturale, si fondano essenzialmente sull’applicazione sull’unghia affetta dell’olio di melaleuca alternifolia, conosciuto anche come tea tree oil. Risultati incoraggianti sono poi stati riscontrati con l’aglio e con il Vicks Vaporub.
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