Casa

Le regole da rispettare per una buona e duratura convivenza

La convivenza tra due o più persone non è sempre facile e riuscire a trovare coinquilini con i quali si riesce ad andare perfettamente d’accordo forse è impossibile. Tutti prima o poi ci troviamo a dover dividere l’abitazione con persone sconosciute o amici e non è raro accorgersi dopo un po’ di tempo che non è possibile viverci insieme. Ognuno ha le proprie origini, abitudini, necessità e idee personali su come condurre la propria esistenza.

Quando per un motivo o per un altro ci si accinge a coabitare con qualcuno sarebbe meglio sondare un po’ il terreno e cercare di informarsi in tempo circa le abitudini e gli stili di vita dei futuri coinquilini in modo da evitare o quantomeno ridurre il rischio di spiacevoli sorprese.
Spesso tra gli annunci di appartamenti in affitto accanto all’ineluttabile frase “cerco coinquilino” si dispone la preferenza per i non fumatori e per i non possessori di animali oppure si specifica che si sta cercando un uomo o una donna con cui dividere l’abitazione. Non si tratta certo di epiteti razzisti ma del modo migliore per cominciare col piede giusto la convivenza con qualcuno scartando a priori i comportamenti e le abitudini meno graditi.

In ogni caso basterebbe il buon senso del vivere civile per evitare inutili e sgradevoli discussioni ma il più delle volte conviene mettere le cose in chiaro fin dal primo giorno in cui si accoglie un nuovo coinquilino o ci si trasferisce in una casa già abitata. Sarà quindi opportuno ripartire preventivamente ed in modo equo le spese domestiche come l’affitto e il pagamento delle bollette tenendo in debita considerazione lo spazio di cui si gode e il tempo che ognuno trascorre tra le mura domestiche. Sarebbe infatti ingiusto per chi divide la propria stanza con un altra persona pagare la stessa quota d’affitto di chi invece gode di una stanza tutta per sé: allo stesso modo chi trascorre tutto il giorno fuori per lavoro dovrà pagare meno per il consumo delle utenze domestiche rispetto a chi passa la maggior parte del tempo tra le mura domestiche. Spesso questi aspetti vengono trascurati cosicché chi consuma pochissima energia elettrica e utilizza il fornello a gas solo per prepararsi il caffè alla mattina, è costretto, suo malgrado, a corrispondere parte dei consumi altrui. In questi casi riservare il pagamento delle bollette soltanto a chi realmente passa più tempo a casa aggiungendo magari una somma forfettaria alla pigione di chi invece non c’è quasi mai aiuterebbe a ripartire le spese in maniera più equa.

I più giovani amaro organizzare feste, ascoltare musica ad alto volume e molte volte disdegnano le faccende domestiche cosicché può capitare di svegliarsi al mattino e trovare il corridoio e il salotto invaso da lattine e bottiglie vuote o essere svegliati di soprassalto da un’assordante melodia o ancora dover cercare un bicchiere sotto una pila di piatti sporchi solo per bere un sorso d’acqua. A tutti o quasi sarà capitato di trovarsi al cospetto di un incredulo padrone di casa ancora in pantofole e pigiama dopo aver passato la notte riversi sul suo divano cercando di smaltire i postumi di una sbornia; è comprensibile quindi che si possa esagerare specie se si è giovani ma se la cosa si ripete troppo spesso risulterà necessario imporre delle regole ferree e delle dure conseguenze per chi non le rispetta, stabilire gli orari per svolgere attività ad alta voce e dei limiti all’uso degli spazi comuni. Rispettare la privacy e lo spazio altrui è particolarmente importante quando si condividono aree della casa come il soggiorno, il bagno e la cucina.

Trovare lo spazio per riporre le proprie cose aiuterà a non confonderle con quelle degli altri mentre la pulizia dei vari ambienti dopo averli utilizzati indurrà gli altri a fare altrettanto. Non sarà necessario essere meticolosi ma basterà non lasciare i piatti sporchi per giorni e giorni nel lavandino o il bucato sparso per la casa.

Gli animali domestici sono di grande compagnia ma possono sporcare e fare danni. I proprietari di animali sono responsabili per loro e devono pertanto stare attenti a tenerli lontani dai guai. Normalmente le condizioni per tenere animali in casa sono scritte nel contratto di locazione e non è raro che il possessore paghi un canone d’affitto più alto per coprire eventuali danni.

Per una pacifica e duratura convivenza non bisogna mai sottrarsi ai propri obblighi e accettare, all’occorrenza, soluzioni di compromesso. Ognuno ha le proprie opinioni il proprio stile di vita e non si può pretendere che gli altri cambino se non si è disposti a cambiare se stessi. Passare del tempo in compagnia dei propri coinquilini è importante per imparare a comunicare con loro in maniera serena e diretta e riuscire a superare insieme qualsiasi difficoltà.

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