Svolgendo la professione di webmaster a tempo pieno e occupandomi direttamente da casa di ben due blog (raggiungibile qui), attività che considero un vero e proprio lavoro, so bene qual’è il significato dell’espressione Lavoro a Domicilio.
Cercherò di spiegarla in questo breve articolo, per aiutare chi mi segue a scegliere se intraprendere questa carriera professionale.
Il lavoro a domicilio, come suggerito dal nome stesso, prevede che la prestazione lavorativa (intellettuale e/o manuale) sia svolta presso il domicilio del lavoratore o in locali di cui questi abbia disponibilità.
Il lavoro a domicilio è a tutti gli effetti una forma di lavoro dipendente e subordinato. Anche nel caso del lavoro a domicilio, il datore di lavoro assegna una serie di mansioni e tempi al lavoratore, che questi è tenuto a rispettare nelle modalità concordate.
Il lavoro a domicilio può essere una soluzione vantaggiosa tanto per il datore di lavoro, quanto per il lavoratore. Quest’ultimo, ad esempio, può beneficiare di una maggiore autonomia e indipendenza nella gestione del proprio lavoro con la possibilità di lavorare direttamente a casa propria. E’ anche vero che il lavoro a domicilio richiede un’ottima capacità organizzativa e autodisciplina, affinché il lavoro previsto sia svolto nei tempi e nei modi concordati.
Il lavoro a domicilio sta conoscendo un discreto successo, cui contribuisce sicuramente lo sviluppo di Internet e delle tecnologie che consentono il lavoro a distanza in maniera sempre più efficiente ed affidabile.
Tutto chiaro ora? Speriamo di sì.
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