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Lavorazione Tubi – Saldatura

Col termine comune di saldatura viene denominata l’unione di due metalli mediante un terzo. Esistono diverse tecniche per saldare e vengono impiegate a seconda dei metalli e degli spessori da saldare.

Saldatura ad arco: La saldatrice ad arco produce un arco elettrico liberando un forte calore (tra 4000° e 4500°) che fonde i metalli ferrosi e permette il loro collegamento con un metallo dello stesso tipo. Uno dei morsetti della saldatrice è collegato al pezzo da saldare con una pinza a massa; l’altro polo è costituito da un elettrodo fissato sul porta elettrodo. Avvicinando l’elettrodo al pezzo da saldare si crea un corto circuito; l’arco elettrico, che libera una luce intensa ed un forte calore, assicura la fusione dei pezzi di metallo da saldare depositando del metallo d’apporto.

Saldatore elettrico lento: È il più diffuso ed è formato da un archetto, da un tubo di riscaldamento, da un’impugnatura e da un filo di collegamento elettrico. La temperatura di lavoro è compresa tra i 400° ai 450°. Questo tipo di saldatore si riscalda in pochi minuti.

Il saldatore elettrico rapido ed istantaneo: Generalmente a forma di pistola, raggiunge in qualche secondo la temperatura di saldatura. Funziona esercitando una pressione sul pulsante di azionamento ed è dotato di una lampada che permette l’illuminazione della zona da saldare. La temperatura di lavoro è compresa tra i 400° ai 450°.

I saldatori a gas: Sono dei bruciatori speciali che si adattano sulle lampade per saldare o sui cannelli a gas. Questa tipologia di saldatori sono più potenti di quelli elettrici e sono destinati a lavori più pesanti.

Saldatura a filo (MIG-MAG): Indicata per la saldatura di parti che richiedono una tenuta meccanica, ad esempio bracci di piccole gru.

Saldatura a puntatura: Saldatura tramite induzione, prevalentemente adoperata per “puntare” i manici delle pentole. Impiegata per pentole, pale delle ventole, reti metalliche e griglie.

Saldatura a scarica condensatore: La saldatura a scarica condensatore salda senza scaldare e non ha la dimensione della testa della vite, che invece serve nel processo a puntatura. Consente dunque dimensioni più ridotte, elimina praticamente gli ingombri con una buona e sicura tenuta ed un altro vantaggio è che consente un migliore risultato estetico.

Saldatura a plasma: Tipologia di saldatura simile alla tig: ha una penetrazione minore e scalda molto meno inducendo così distorsioni minori al pezzo lavorato. L’arco è più preciso, la maggior stabilità consente un bagno di fusione di qualità superiore. Altro vantaggio è la maggiore concentrazione d’energia con aumento della velocità di saldatura.

Saldatura laser: Utilizza un fascio di onde elettromagnetiche in fase, fotoni, focalizzati con mezzi ottici e concentrati sul pezzo generando elevate potenze. Quando il fascio colpisce la superficie l’energia viene in parte riflessa e in parte assorbita portando il materiale alla fusione. Se la concentrazione cresce oltre un certo limite si ha la vaporizzazione istantanea del metallo base nella zona dove il fascio è più concentrato mentre nella zona circostante si dispone il metallo fuso. Il vapore metallico ad alta temperatura e pressione spinge lateralmente il fuso e il fascio procede nel metallo sottostante. Il foro formatosi viene definito foro guida o keyhole. Si crea un equilibrio tra la pressione di vapore che tende ad allargare il foro e la pressione idrostatica del metallo fuso circostante che tende a chiudere il foro. Tale equilibrio determina la profondità di penetrazione del foro nel pezzo.

Da oltre 30 anni la ditta ABS S.r.l., erede della tenacità brianzola di una famiglia di fabbri, fin dagli anni 60, si occupa della lavorazione di tubi in acciaio al carbonio, inox, ottone alluminio e rame. Visita il nostro sito per avere maggiori informazioni www.abstagliotubi.it

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