In un mondo in cui il digitale prende sempre di più il sopravvento i giornali e le riviste cartacee possono risultare troppo statici. Con l’avvento della stampa on-line il lettore non è più abituato a svolgere un ruolo passivo, ma cerca l’interazione con ciò che legge. La realtà aumentata interviene proprio per superare questo limite della carta.
Per usufruire dei contenuti offerti dalla augmenty reality basta avvicinare la webcam dello smartphone o di qualunque computer al marker- un disegno stilizzato in bianco e nero – stampato sulla pagina che stiamo leggendo. A questo punto potranno essere visualizzati istantaneamente sullo schermo del proprio dispositivo tutti gli elementi multimediali disponibili. Questa sovrapposizione di contenuti genera nell’osservatore la sensazione unica di entrare “concretamente” in una dimensione virtuale e di interagire in modo attivo con essa.
In Italia l’uso della realtà aumentata nella stampa non è molto diffuso, ma ci sono degli esempi interessanti provenienti dalla stampa estera.
Il primo giornale ad utilizzare la realtà aumentata nella stampa è stata la rivista tedesca Süddeutsche Zeitung Magazine nel 2010. Successivamente la più famosa rivista tedesca “Stern” ha dedicato un intero numero alla realtà aumentata, mettendo a disposizione, attraverso l’applicazione Junaio, moltissimi contenuti multimediali. Con il suo esempio “Stern” ha dimostrato che non sempre la tecnologia si pone in contrapposizione alla stampa, ma che anzi può essere utilizzata per migliorare la fruizione della carta.
L’uso della augmenty reality non si limita ai giornali, ma può essere utilizzata anche per rendere interattivi i propri prodotti stampati come biglietti da visita, manifesti o volantini!
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