Il Cloud Computing è un insieme di tecnologie che consentono l’accesso a risorse hardware o software (CPU, reti, server, storage per archiviare file, applicazioni e servizi) in remoto, rendendo accessibili dati o applicazioni da qualsiasi luogo e con qualsiasi dispositivo; non occorre preoccuparsi dell’installazione di programmi, dei backup o della manutenzione delle infrastrutture. Grazie a tale tecnologia le aziende non devono più utilizzare le tradizionali applicazioni da sempre molto complicate e costose.
Di seguito i principali vantaggi del cloud computing:
Riduzione dei costi: Avvalendosi del paradigma cloud, aziende piccole, medie e grandi, hanno costi ridotti e maggiore flessibilità nel breve termine. Non devono installare, settare, dismettere sofisticati apparecchi o costose licenze.
Più memoria: Le aziende possono memorizzare una mole maggiore di dati rispetto ai computer privati. L’hardware e il software necessari possono aumentare o diminuire semplicemente con un cambio contrattuale, on demand.
Automazione: Il personale IT non deve più preoccuparsi di aggiornare costantemente i software utilizzati.
Flessibilità: Il Cloud computing offre molta più flessibilità rispetto ai tradizionali metodi. La rottura di un pc in azienda non pregiudica il flusso di lavoro. Basterà connettersi ad internet con un qualsiasi altro pc per essere nuovamente operativi.
Mobilità: Gli utilizzatori possono accedere alle informazioni ovunque.
Risposte rapide alle richieste di business: Il cloud consente alle aziende di espandersi facilmente, secondo le esigenze ed i picchi stagionali. In questo modo si sosterrebbero solo i costi dei servizi che effettivamente si utilizzano, evitando spese per l’acquisto di risorse di calcolo necessarie per far fronte ai picchi di attività.
Il cloud computing si propone come un nuovo paradigma in grado di dare alle imprese risparmi e flessibilità. A patto che siano preparate ad accoglierlo e a scommettere su un IT dal profilo più strategico.
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