LA POTABILIZZAZIONE DELLE ACQUE

L’analisi acque Lecce, seguendo i parametri imposti dalla legge, stabilisce se e quando una fonte idrica può essere definita potabile. Il concetto di acqua potabile fa riferimento solo alle fonti destinate al consumo umano, ragion per cui sono sottoposte a una legislazione più stringente, a differenza delle acque minerali naturali, le quali seguono invece una prescrizione differente. Anche nei casi in cui le rilevazioni effettuate evidenzino valori dissimili da quelli indicati per legge in relazione alla caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche detenute, esistono specifiche procedure di potabilizzazione, volte a risolvere la questione. Attraverso tali procedure, le acque destinate all’uso domestico, agricolo o industriale, vengono depurate dalle sostanze contaminanti e rese idonee allo scopo predisposto. Tali procedure si sono rese necessarie in quanto le fonti idriche provenienti da sorgenti naturali (acque profonde) sono ormai scarse, richiedendo l’utilizzo di acque superficiali e, di conseguenza, maggiormente esposte ad agenti inquinanti. Inoltre tali procedure vengono estese anche alle fonti profonde ugualmente contaminate da agenti organici, soprattutto colonie batteriche.

A seconda del tipo di sostanza da depurare, le acque subiscono trattamenti di depurazione fisica, chimica o microbiologica per rimuovere particelle di tipo naturale o antropico. Tra le prime sono compresi ferro, magnesio, solfati, metalli e idrocarburi, mentre tra le seconde plancton, benthos (organismi acquatici che vivono sul fondo), miceti (funghi unicellulari), protozoi (organismi non classificabili né tra gli animali né tra le piante e né tra i funghi), batteri e virus.

I trattamenti di depurazione, i quali sono preceduti e seguiti da analisi acque Lecce per verificare le condizioni delle fonti, sono di diversa natura e si possono classificare in trattamenti fisici semplici (che si articolano in una sola fase), fisici e chimici normali e spinti (che in più fasi eliminano i solidi e le acque grezze non idonee all’utilizzo), trattamenti di affinazione (che agiscono sulle caratteristiche organolettiche dell’acqua) e trattamenti di disinfezione (in cui vengono eliminati i microrganismi).