Negli ultimi anni la cucina turca ha cominciato ad espandersi oltre i confini nazionali, trovando estimatori in vari paesi. C’è però da dire che la maggior parte della gente, quando pensa alle specialità turche, pensa solo al Kebab o a poco altro, che pur essendo un piatto gustoso e sostanzioso, è solo una piccola parte della tradizione culinaria turca.
Quella turca è considerata come una delle cucine più importanti del mondo, insieme a quella italiana, francese e cinese, e si contraddistingue per una grande varietà di piatti, che sanno coniugare alcune componenti della cultura gastronomica mediterranea, come l’ olio d’oliva, e di quella asiatica, come le spezie, creando un mix a dir poco appetitoso. Oltre a questi, gli ingredienti fondamentali della cucina turca sono la carne arrostita (soprattutto di montone e agnello) e le verdure (in particolare le melanzane, ingrediente principe di molti piatti). Chiunque abbia approfittato di un viaggio low cost per la città o abbia mangiato anche solo un piatto semplice e veloce come il kebab in uno dei tanti localini sparsi ormai nelle città di tutto il mondo potrà testimoniare come i cuochi turchi siano in grado di combinare carne e verdure ottenendo degli ottimi risultati.
La cucina turca però e molto di più di carne e verdura (basti pensare ai numerosi piatti a base di riso pilav o ai dolci di mandorle, miele, uova e latte), e non basterebbe un libro per presentarne la storia e le ricette. Se volete dunque avere un sunto della tradizione gastronomica turca, magari assaggiando qualche piatto creato da alcuni dei più grandi chef e vedendo come queste pietanze vengono preparate, ma anche se volete confrontare la tradizione gastronomica turca e quella di altri paesi, organizzate un tour di Istanbul, armatevi di forchetta e coltello e visitate il Festival internazionale della gastronomia, che si svolgerà nella città turca dal 21 al 24 marzo. Il festival, già da 7 edizioni, chiama a rapporto i migliori chef del mondo, che si ritrovano ad Istanbul per preparare i loro piatti migliori.
L’edizione del 2009, però, assumerà ancora più valore: l’anno scorso infatti l’evento è stato riconosciuto dalla WACS (World Association of Chefs Society), che gli ha così conferito maggior prestigio e peso in ambito internazionale. I cuochi che parteciperanno al festival avranno dunque modo non solo di preparare i propri piatti davanti ad una platea internazionale di esperti e golosi, ma anche di veder ufficialmente riconosciuta la propria bravura: gli chef parteciperanno infatti ad una vera e propria gara, che premierà le preparazioni migliori con delle medaglie e, dettaglio ancor più significativo, con dei certificati riconosciuti a livello internazionale.
Il festival sarà dunque un evento da non perdere sia per i cuochi che per i visitatori, che trascorrendo qualche giorno ad Istanbul, magari soggiornando in uno dei tanti B&B economici della città, potranno avere un quadro completo della tradizione culinaria non solo turca, ma anche mondiale. L’intento degli organizzatori del festival non è infatti solo quello di far conoscere l’arte gastronomica turca nel mondo, ma anche di stimolare un confronto e uno scambio con altri paesi, il tutto in una città come Istanbul, votata per natura all’incontro fra culture.
Non sentite già l’acquolina in bocca? Un viaggio in Turchia in un albergo 3 stelle può diventate anche un tour enogastronomico, grazie al Festival internazionale della gastronomia di Istanbul!
Date: 21 – 24 Marzo 2009
Dove: Tuyap Istanbul Exhibition Palace, Istanbul, Turchia
Articolo a cura di Trenet Srl – Web design studio
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