Se avete in programma un viaggio in Salento ma non volete che la vostra sia una vacanza di stucchevoli distrazioni estive, ma un vero percorso di conoscenza del territorio… potreste incominciare con una bella mangiata in un ristorante a Lecce.
Il cibo è uno degli elementi più significativi di un territorio, è in grado di rivelare in maniera intensa e subitanea l’essenza e lo spirito locali. E se questo può valere in generale per qualsiasi luogo al mondo, la cosa è ancor più vera se analizzata in riferimento al contesto specifico. Il Salento è oggi una delle mete turistiche più affermate, una delle poche zone in Italia che non ha registrato trend negativi in termini di presenze e incassi, e che ha addirittura incrementato il flusso di visitatori in determinati periodi. Ma discoteche e lidi sulla spiaggia, eventi, concerti e locali sono la faccia del nuovo Salento, quello che da appena una quindicina di anni ha saputo reinventare la propria immagine e renderla un marchio. Prima degli anni 2000, esso è stato un territorio di stenti e immobilità sociale, zavorrato da una serie di fattori storici, economici e politici che lo hanno ridotto in uno stato di arretratezza e sottomissione. Non vi era sviluppo tecnologico né politiche di crescita e la sopravvivenza era garantita da campagne sospinte con metodologie latifondiste, la carne era bandita perché troppo cara, verdure e legumi i mezzi di sostentamento reperibili e accessibili a tutti.
Ancora oggi, se pur con varianze e modificazioni, la dieta salentina è fortemente incentrata sui prodotti della terra, oggi sono eccellenze, riflesso di alimentazione sana in contrapposizione agli inscatolati, gli Ogm, le contraffazioni gastronomiche. Le stesse verdure che per secoli sono state emblema di stenti diventano eccellenze senza cambiare di forma. Un nuovo tipo di pubblico, più accorto e sensibile alle necessità della vita moderna, fa riferimento a questi alimenti per ribadire il valore di quello che è diventato un patrimonio comune della popolazione, fotografia territoriale da assaporare.
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