San Valentino è alle porte, e la popolazione italiana si divide tra chi in modo fermo e deciso sceglie di onorare questa ricorrenza, e tra chi invece (almeno in pubblico) taccia la festa degli innamorati come la solita trovata consumistica per sperperare danaro.
Chi ha ragione? sicuramente chiunque abbia una propria idea è giusto che la protegga, senza ovviamente turbare l’altra parte che la pensa in modo opposto. San Valentino è una ricorrenza dove le persone innamorate si scambiano doni tra loro con i rispettivi partner, e proprio forse questa mancanza di valori diffusa che forse non fa di San Valentino una festa amata a 360 gradi da ognuno di noi.
L’amore porta le sue delusioni e le sue gioie, ed è probabile che ogni persona abbia avuto esperienze di vita deludenti e dunque vada sempre più contro la festa degli innamorati.
Non è possibile specificare bene per quale motivo molte persone affermino di non festeggiare questa ricorrenza, ma alcune le possiamo provare ad elencare:
- Delusioni da precedenti amori
- Mancanza di vero amore nella coppia
- Spreco di soldi
- ricorrenza che ricade poco dopo le ampie e dispendiose festività natalizie
- ricorrenza che capita spesso poco prima di Pasqua
- Timidezza nell’esprimere in pubblico i propri sentimenti
Le motivazioni ovviamente non sono solo queste, ma credo che siano le principali che fanno propendere molte persone a non acquistare neanche un fiore al proprio partner. Tante le scuse, forse troppe che spesso feriscono molti partner. “Si deve amare tutto l’anno, non solo a San Valentino” gridano quasi all’unanimità queste persone. Consentitemi almeno su questo di dissentire. Odio le scuse, soprattutto quelle che si nascondono dietro frasi fatte.
Se ami tua moglie tutto l’anno, almenochè anche lei non festeggi di sua spontanea volontà il San Valentino, cosa ti costa comprare un pacchetto di cioccolatini? Cosa ti costa dare un augurio appena svegli? cosa ti costa comprare una rosa? Andiamo!! le scuse non reggono, se ami, ami.
Di contro c’è una parte di persone che adora la festa del 14 Febbraio, quasi come se si potesse rinnovare l’amore della coppia con uno scambio di doni, con l’invio di un mazzo di rose, con una cena romantica.
Rinnovare l’amore, dimostrare affetto, in questa fetta di popolazione si notano motivazioni diverse dalla prima meno materiali, meno riconducibili ai soldi ed al budget disponibile. Si parla di valori, di rinnovamento di amore e di gioia nel vivere la coppia.
Ma chi ha ragione? E’ meglio NON festeggiare San Valentino? oppure fa bene chi festeggia il proprio partner ed il proprio amore il 14 Febbraio? Per capirlo dobbiamo scoprire il significato di San Valentino.
Qual è il significato della festa degli innamorati del 14 Febbraio?
Questa ricorrenza è slegata dalla tradizione ecclesiastica, e forse gia questo motivo la rende meno proclamata. E’ vero che ormai il 14 Febbraio ha solo un significato consumistico e la sua origine non è certa o sinceramente collegata all’amore. San Valentino è per alcuni il vescovo divenuto Santo, per altri è un personaggio solo canonizzato, benefattore di epoche passate il cui nome era appunto Valentino.
Nulla a che fare con l’amore? Assolutamente NO se si pensa al significato e non alla storia. La data in cui ricade questa ricorrenza è molto prossima all’avvento della primavera. In primavera si sa, sbocciano i fiori più belli e le attività ormonali atte alla riproduzione sono maggiormente attive.
E’ dunque da ricercare in modo molto profondo il significato della festa degli innamorati, un significato che si perde in argomenti molto complessi come lo sbocciare di un amore che porta alla riproduzione e alla vita.
Ciò che più di qualunque altra cosa può far ricordare questo processo sono i fiori e conoscendone la simbologia, vien facile affermare che la rosa rossa sia il fiore più azzeccato per questa ricorrenza in termini di significato.
Un mazzo di rose rosse risveglia l’istinto dell’eros con i propri profumi, attiva in modo sensoriale un meccanismo di condiscendenza da parte di chi ne respira la fragranza o ammira i colori dei petali.
Un mazzo di rose è dunque il miglior fiore da regalare a San Valentino da regalare ma non solo. E’ l’essenza di questa ricorrenza e dunque anche se si preferisca propendere per acquistare altri regali, questi dovranno essere accompagnati sempre da almeno una rosa rossa.
Regalare un mazzo di rose rosse significa aver capito il significato intrinseco di San Valentino, e lo può fare chiunque, anche chi questa festa non la festeggia.
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