Le mani sono il primo veicolo di trasmissione di virus, batteri e funghi perché sempre in contatto con oggetti, persone e superfici non igieniche in grado di veicolare agenti patogeni. Ecco perché l’igiene e la disinfezione delle mani è fondamentale per diminuire il rischio di contaminazione, sia che si tratti di una malattia ordinaria stagionale da raffreddamento oppure di virus, funghi e batteri (come lo Stafilococco aureo meticillina resistente) che possono veicolare infezioni importanti con gravi conseguenze per la salute.
Lavare le mani non deve essere comunque un’ossessione frutto di una situazione di emergenza legata alle condizioni del momento, ma un’abitudine costante da assumere in particolari situazioni a rischio in cui è bene cautelarsi con una corretta igiene e disinfezione. In generale il lavaggio delle mani è consigliato:
– prima e dopo aver utilizzato i servizi igienici (soprattutto pubblici);
– dopo essersi protetti la bocca per colpi di tosse e starnuti;
– dopo essersi soffiati il naso;
– prima e dopo il consumo di alimenti;
– all’inizio e al termine di un’attività lavorativa;
– dopo aver toccato superfici di veicoli ad alta frequentazione per il trasporto di persone (autobus, metropolitane, treni, taxi);
– in palestra (o in piscina), dopo aver toccato superfici a rischio di trasmissione di batteri, funghi e virus.
Nel caso in cui non vi sia la possibilità di lavare le mani con sapone neutro ed acqua corrente, l’unica soluzione alternativa per l’igiene e la disinfezione delle mani è rappresentata dai gel igienizzanti a base alcolica la cui efficacia è strettamente correlata alla loro modalità d’uso: questa ultima infatti deve prevedere uno strofinamento (rubbing) del prodotto su tutta la superficie delle mani al fine di evitare che persistano zone non disinfettate e che quindi potrebbero ancora veicolare virus, batteri e funghi.
Inoltre scegliere un gel disinfettante per le mani al posto di un altro non è del tutto indifferente. Anzi. In commercio infatti esistono due tipologie di gel, quelli cosmetici e quelli alcolici (Presidi Medico-Chirurgici). Questi ultimi sono gli unici in grado di fornire una garanzia di igiene e disinfezione delle mani poiché approvati dal Ministero della Salute e perché contenenti una quantità di alcool (almeno il 60%) tale da renderli efficaci per la disinfezione della cute (per questo sono usati anche in ospedale). Grazie alle loro proprietà biocide, sono denominati in etichetta come disinfettanti o antisettici per le mani e raramente (o quasi mai) come gel igienizzanti
Concludendo, è bene abituarsi alla corretta igiene delle mani e ad adoperare, quando non si ha accesso diretto ad acqua corrente e sapone, il gel disinfettante più adatto ed efficace.
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