Negli ultimi anni sempre più giovani hanno voluto avvicinarsi al mondo della musica, cantando o imparando a suonare uno strumento.
Sempre più persone, soprattutto giovani, si stanno avvicinando al mondo della musica suonata, oltre che ascoltata. Che la musica sia una parte importante delle nostre vite è innegabile, basta pensare a come ci mette di buon umore ascoltare un pezzo che ci piace, anche in momenti di stress e a quante più persone ascoltano la radio ogni giorno anche in ufficio, dal computer. La musica permette di trascorrere il tempo molto più piacevolmente, cosicché molti giovani decidono di farne sempre più importante della loro vita.
È così che ragazzi e ragazze devono imparare a suonare uno strumento, e per i più appassionati arriva il momento di scrivere qualche pezzo e magari registrare qualche pezzo, e qui però servono dei veri accessori musicali studio. Tipicamente uno studio di registrazione consiste di due o più spazi: una sala di controllo, o regia (control room), attrezzata con apparecchi adatti a registrare i dati su supporto, a instradare il suono in canali appositi e a manipolarlo per vari scopi; c’è poi una sala (o più) chiamata “live room”, destinata ad ospitare chi (o cosa) produce il suono. Tali sale sono isolate acusticamente, se devono ospitare degli strumenti molto rumorosi, e per evitare che il suono che viene prodotto venga registrato da microfoni presenti eventualmente in altre sale.
La sala ripresa è una stanza isolata acusticamente e molto curata, dove i suoni sono ripresi per essere poi trasferiti in regia.
La regia è l’ambiente, anch’esso acusticamente isolato e curato, dove si trovano il mixer, audio mixer dj, i monitors ed altri processori di segnale tra cui registratori multitraccia, multieffetto, cd recorder, DEC, DAT e altri ancora. In questo ambiente il fonico modifica e miscela i segnali audio.
Ovviamente usufruire di queste attrezzature ha un certo prezzo, ma ne esistono di più care e di più economiche. Inoltre questo è un passo fondamentale per promuovere la propria musica.
Certo per iniziare occorre investire negli strumenti e nelle attrezzature, soprattutto se si vuole cominciare a fare qualche concerto in giro, come per esempio gli amplificatori, chitarre, batteria, aste musicali. Ora è possibile risparmiare un po’ di soldi con i siti di vendita online, che spesso propongono offerte vantaggiose per molti oggetti. In questo modo anche un gruppo alle prime armi può iniziare a far sentire la propria voce in giro. La strumentazione infatti è fondamentale per un gruppo. Ma una delle cose più importanti è l’affiatamento fra i vari membri, il provare insieme spesso e magari a intervalli regolari, la creazione di un proprio repertorio fra cover e pezzi originali. Prima di registrare è infatti importante aver fatto un po’ di gavetta, aver suonato molto in giro, nei locali, alle fiere, alle feste dei paesi. Anche se all’inizio bisogna accontentarsi, questa è l’unica strada per farsi conoscere in questo ambiente e crearsi così un pubblico affezionato.
A cura di Martina Meneghetti
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