Un’impresa in sostanziale equilibrio economico ma con termini di pagamento e riscossione a proprio sfavore deve potere contare su consistenti affidamenti bancari per rispettare puntualmente gli impegni in scadenza; proprio per questo motivo, gli affidamenti concessi a questo titolo, sono definiti “per elasticità di cassa”.
La predisposizione di fornire finanziamenti aziende in Abruzzo non può rimanere un mero esercizio tabellare. Almeno una volta al mese questo importante elemento della pianificazione deve essere confrontato con i saldi effettivi dei conti, risultanti dagli estratti bancari, al fine di riscontrare andamenti anomali nei flussi finanziari, cui la gestione dovrà porre rimedio con le decisioni e gli strumenti adeguati. L’aggiornamento periodico del piano finanziario lo rende un efficace supporto per stimare e preventivare con affidabilità il vero fabbisogno finanziario ed il grado di utilizzo futuro degli affidamenti bancari esistenti. Il consiglio di amministrazione potrà quindi provvedere con la opportuna tempestività a deliberare ulteriori ricorsi al credito bancario ed a presentare le relative richieste alla banca, prima che eventuali punte anomale nel fabbisogno finanziario portino ad una situazione di illiquidità .
Per i fidi concessi per garantire alla cooperativa la necessaria elasticità di cassa, cioè per permetterle di pagare puntualmente i propri debiti, in attesa dei ricavi che saranno riscossi con maggiore dilazione temporale, spesso è proprio l’andamento regolare e puntuale dei flussi finanziari in entrata e Uscita a fornire alla banca una certa tranquillità che il fido sarà utilizzato in modo corretto.
Diverso è invece il criterio di valutazione, adottato in genere dal sistema bancario, nel caso di finanziamenti aziende in Abruzzo concessi per gli investimenti per i quali di solito già il contratto di concessione prevede precise modalità e scadenze per il rimborso. Per questo ricorso al credito bancario la conoscenza della futura capacità di rimborso del debitore assume un’importanza fondamentale. Per le piccole imprese e per quelle in fase di avviamento, poter disporre di adeguate risorse finanziarie per fare fronte agli investimenti è una condizione essenziale per potere avviare concretamente l’attività d’impresa. A questo proposito va peraltro tenuto presente che se le risorse patrimoniali conferite dai soci alla cooperativa risultano inadeguate, rispetto all’importo degli investimenti necessari, le difficoltà di avviamento aumentano sia per la minore solidità patrimoniale della società, da far valere nei confronti della banca, sia per la maggiore quota di mezzi finanziari che si deve reperire con l’indebitamento e rimborsare in seguito.
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