Web marketing

I numeri dell’eCommerce nel mondo

Il report di Ecommerce Europe  esplora il panorama de mercato online  e i trend di sviluppo

Ecommerce Europe e i suoi partner di ricerca, analizzano la crescita del mercato online attraverso differenti aspetti, dalla creazione di nuovi posti di lavoro alla relazione con lo sviluppo di dispositivi mobile. Infatti l’eCommerce è un comparto molto importante nell’insieme dell’economia europea, con una profonda connessione con lo stile di vita dei consumatori. In dettaglio, durante il 2013, oltre 2 milioni di persone hanno un lavoro direttamente o indirettamente coinvolto con l’eCommerce e le aziende che si spostano online sono più di 645.000. 

L’utilizzo di strumenti differenti, smartphone o tablet, sempre e dovunque, crea una nuova specie di esperienza di shopping dove il processo di acquisto passa attraverso ricerche multidevice di prodotti, informazioni e acquisti. Entro la fine del 2013, il 36% degli acquisti in negozio sono stati influenzati da strumenti digitali, e nel 2014 la quota salirà a 50%. La sfida per i rivenditori è quella di saper catturare i consumatori offrendo servizi multidevice (per esempio modalità di pagamento da mobile), ma anche mantenere viva la fedeltà alla marca al fine di vincere in un mercato sempre più competitivo.

Analizzando i dati emerge che la prima nazione a livello di fatturato eCommerce sono gli USA con € 315,4 miliardi e la seconda è la Cina con € 247,3 miliardi al terzo posto troviamo UK con € 107,1 miliardi. Queste tre nazioni rappresentano il 57% del totale delle vendite eCommerce nel mondo.

A livello globale 1.181 milioni di persone sono e-shopper e il totale delle vendite B2C nel 2013 di beni e servizi raggiunge € 1.173,5 miliardi: al primo posto troviamo l’area dell’Asia-Pacifico con € 406,1 miliardi e poi, al secondo posto, l’Europa supera il Nord America con € 363,1 miliardi contro € 333,5 miliardi.

Ecommerce Europe stima che a livello europeo durante l’ultimo anno, 264 milioni di persone hanno fatto acquisti online, ovvero il 46% degli utenti europei connessi a Internet (565 milioni di persone) e il 32% della popolazione totale dell’Europa (816 milioni di persone). Il valore del mercato B2C in Europa è di € 363,1 miliardi. I primi tre paesi europei insieme valgono li 60,9% del totale e il primo tra questi, UK, ha una fetta del 29,4% mentre al secondo posto troviamo la Germania (17,4%) e al terzo la Francia (14%). L’Italia è il sesto paese con una quota del 3,1%.

Ma cosa acquistano le persone online? Di tutto il giro d’affari Europeo (€ 363,1 miliardi), il 54% è destinato all’acquisto di beni (soprattutto prodotti di informatica) e il 46% è per la fornitura di servizi, con una spesa media per e-shopper di € 1.376,00. In dettaglio, nell’Europa del Sud (includendo Portogallo, Spagna, Grecia, Turchia e Italia) gli shopper online sono 48 milioni (il 4% se comparato all’Europa) e la spesa media è di € 842,00 (meno della media europea). In quest’area i ricavi totali dell’eCommerce ammontano a € 40,8 miliardi, l’11% delle entrate europee, suddivise in acquisto di beni (42,5%) e servizi (57,5%).

Soprattutto per l’Italia, il mercato dei servizi venduti online è più importante di quello dei beni, tanto che nel 2012 ha coperto il 66% di tutti gli acquisti online. L’Italia è anche uno dei paesi europei dove il Mobile Commerce sta esplodendo: nel 2013 il numero di possessori di dispositivi mobili è cresciuto del 23% e i ricavi del mCommerce crescono del 37% fino a raggiungere i  € 694,4 milioni. Questi ultimi dati evidenziano l’importanza di essere competitivi per i rivenditori italiani che con il giusto approccio alle strategie di marketing online possono raggiungere un pubblico sempre più vasto.

 

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