Oggi abitare in un ambiente salubre e confortevole è diventato di primaria importanza, visto il livello sempre più alto dell’inquinamento atmosferico (e non solo!) nelle nostre città.
Anche le famigerate domeniche ecologiche e le targhe alterne, poco risultato hanno reso in questo senso.
Con una situazione di questo tipo, non resta che cercare quindi di limitare il più possibile interferenze di materiale non desiderato tra le mura domestiche e per fare questo, occorre essere molto informati sulle materie prime impiegate negli oggetti di uso comune.
Attenzione quindi, in primis agli oggetti plastici che hanno a che fare con cibi e sopratutto bambini, e poi a quelli che abitano in modo stabile la nostra casa: alcune di queste sostanze non sono del tutto innocue, altre invece possono essere decisamente tossiche e nocive, perfino cancerogene.
A livello di eco-design ed eco-arredamento, ci sono realtà che da anni sposano le logiche del riciclo (dove non lede le qualità intrinseche dell’oggetto) e sopratutto, dell’uso responsabile e consapevole delle materie prime, anche rispetto all’ambiente di destinazione.
Tra queste ad esempio, il sito leader dell’home decor italiano Stampeequadri.it, si oppone da anni all’uso di un materiale apparentemente innocente come l’eco-pelle (spesso usato per le sue ovvie qualità di durata, anche per la confezione di borse o affini) in quanto derivato dalla plastica e potenzialmente dannoso, escludendolo dalla propria produzione se non in casi eccezionali e utilizzando invece, tele in cotone 100% e vernici acriliche e colori a base d’acqua, assolutamente non tossici.
Interni
No Comments Found