«Spingere»! Per 6 volte il verbo che più esprime l’etica e tutta la filosofia del Gioco del Ponte di Pisa ha riecheggiato su Ponte di Mezzo. Le magistrature di Tramontana e Mezzogiorno si sono date battaglia per il possesso dello storico ponte. E questa è, da sempre, la tradizione di una stracittadina a cui i pisani tengono tantissimo e i turisti che affollano la città della Torre in quest’ultima settimana di Giugno certamente non intendono perdersi. Ma quest’anno il Gioco del Ponte non è stato solo tradizione, ma il risultato di una ardita combinazione tra lo storico e il nuovo. La proposta infatti avanzata da alcuni temerari di far disputare il Gioco del Ponte 2009 in notturna e al sabato, invece che alla tradizionale domenica, aveva, nelle scorse settimane, diviso la città. Da un lato i “tradizionalisti” per i quali il Gioco storicamente si è sempre disputato l’ultima domenica pomeriggio di Giugno e la regola non si poteva certamente cambiare. Dall’altro, gli “innovatori” che più volte hanno sottolineato come la perdita di interesse per la manifestazione che pisani e turisti hanno dimostrato negli ultimi anni, dovesse essere l’occasione per un rilancio del Gioco del Ponte edizione 2009. Rilancio appunto che sarebbe passato attraverso un cambio delle regole: far disputare i combattimenti e il tradizionale corteo storico delle Magistrature a partire da sabato pomeriggio fino alla sera inoltrata, per intercettare il passeggio serale e cercare di incrementare la suggestione della manifestazione. In poche parole o il Gioco del Ponte sarebbe stato in grado di cambiare e rilanciarsi o sarebbe stata la fine per questa spettacolare manifestazione che, tradizionalmente, chiude il Giugno Pisano.
A combattimenti ultimati si può affermare: evviva l’ardire degli innovatori. Sabato 27 Giugno infatti erano in migliaia a osservare i combattimenti sul Ponte. Ma andiamo con ordine.
Alle 20,00 sono partiti i due cortei storici. In marcia scudieri, cavalieri, paggetti tra il ritmo dei tamburi e i colori delle rappresentanze delle magistrature. Hanno sfilato i quartieri di tramontana e poi quelli di Mezzogiorno (tra gli incitamenti e gli sberleffi dei pisani e la curiosità dei tanti turisti che hanno reso ancor più significativo il loro soggiorno nella città della Torre, prenotando per Giugno.
Alle 22, in perfetto orario con il programma, sono partite le sfide. Sei scontri veri, sanguigni e soprattutto stabiliti dalla sorte. Come regolamento infatti solo la sfida tra le nuove leve under 25 di giocatori del Ponte, inquadrati nella squadra di Santa Maria (per Tramontana) e dei Leoni (per Mezzogiorno) è programmata non appena uno delle due compagini raggiunga il terzo risultato utile. Per la cronaca il risultato finale è Tramontana 4 – Mezzogiorno 2, in perfetta scia a quella tradizione che vede le magistrature di Tramontana ininterrottamente vincenti dal 1998. Ciò però non significa che anche quest’anno al Gioco del Ponte non ci sia stata storia. Mezzogiorno ha perso, ma con onore. Nella prima sfida, avvincente e lunga, i Dragoni hanno affrontato i Satiri e la vittoria è infatti andata a Mezzogiorno. Poca storia invece nel secondo scontro: nulla ha potuto il pur forte Sant’Antonio con i mostri di San Michele. Ristabilita la parità, al terzo round i Mattaccini di Tramontana hanno piegato i Delfini, senza storia alcuna. Con Tramontana in vantaggio, nel quarto scontro San Francesco ha sconfitto San Marco, fissando così il risultato ad un tondo 3-1. Il quinto round, conformemente alle nuove regole, ha visto sul carrello i baby : Leoni contro Santa Maria, in modo dinamico, e ancora una volta la vittoria è andata alla compagine di Tramontana. L’ultimo assalto, San Martino contro Calci, ha regalato il punto della consolazione a Mezzogiorno fissando il risultato sul 4 a 2. Onore al merito comunque a Mezzogiorno, perché con questa Tramontana non è facile per nessuno.
Chiusi gli scontri, per tutta la notte di sabato è stata festa grande per i Lungarni, piazza Garibaldi, piazza della Berlina. Questa mattina invece, dopo il riposo di domenica, è già tempo di dati. Al Gioco del Ponte edizione 2009 hanno preso parte non meno di 20000 spettatori, alla Luminaria circa 100000. Probabilmente Pisa può sorridere. Non era facile visto i tempi che corrono e anche se per i bilanci definitivi si devono aspettare i dati ufficiali sulle presenze negli hotel pisa, l’impressione è che il Super Giugno Pisano 2009 unito a Anno Galileiano e amichevole Italia-Irlanda del Nord, abbia riportato il sorriso all’ombra della Torre.
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