Stima ricavi 2009 in crescita su consolidamento Telat
Flavio Cattaneo esprime soddisfazione per la crescita record e l’utile netto dei primi nove mesi per Terna, che al 30 settembre ha fatto registrare un risultato in progresso del 13,1%, a 320 milioni: la migliore “nove strale” di sempre. Bene anche il fatturato, attestato a circa 1 miliardo, in aumento del 12,4%. La società stima per l’intero 2009 un fatturato in crescita su base annua, grazie soprattutto al consolidamento di Telat. Il Cda di Terna ha inoltre deliberato la distribuzione dell’acconto sul dividendo dell’esercizio 2009 nella misura di 7 centesimi di euro per azione, in crescita del 18,2% rispetto all’acconto sul dividendo 2008.
“L’Azienda è solida e i risultati dei primi nove mesi sono molto soddisfacenti, soprattutto tenendo conto dell’attuale contesto economico-finanziario – ha commentato l’amministratore delegato, Flavio Cattaneo – Il 2009 ha visto il perfezionamento di due operazioni molto importanti: l’acquisizione di Telat e la cessione di Terna Participações che ci consentono di guardare alla chiusura del 2009 in crescita. Tutta la squadra di Terna guarda ora alle opportunità d’investimento nella Rete e in altri business non regolati. La positività dei risultati ha consentito ancora una volta di creare valore per gli azionisti”.
I costi operativi pari a 233 milioni di euro al 30 settembre (230,2 milioni di euro per la Capogruppo) si riducono, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, di 7,6 milioni di euro (- 3,2%), principalmente attribuibili al parziale rilascio del Fondo Sconto Energia (euro -26,8 milioni) sul costo del lavoro a seguito della rideterminazione del perimetro dei pensionati beneficiari dell’istituto a carico di Terna; tale riduzione è parzialmente compensata dall’incremento di ulteriori costi operativi derivanti dalla gestione ordinaria della
Capogruppo, nonché dall’ampliamento di perimetro legato all’acquisizione di Telat. La gestione di Flavio Cattaneo ha permesso di “anticipare” la crisi nelle due grandi operazioni del 2009, Telat e Terna Participações: ha comprato a sconto e venduto a premio e questo ha permesso all’azienda di crescere.
Tutti positivi i fondamentali: L’Ebitda si attesta a 763,8 milioni di euro, con un incremento di circa 117,9 milioni di euro rispetto al dato dei primi nove mesi 2008 (+18,3 %). L’Ebit è pari a 540,4 milioni di euro, in crescita di circa il 17% rispetto ai 461,7 milioni del corrispondente periodo del 2008. L’indebitamento finanziario netto, riferibile solo a Terna SpA (incluso il finanziamento attivo verso Terna Participações rimborsato in ottobre) e alle controllate italiane è pari a 4.292,7 milioni di euro. Tale importo non tiene conto dell’incasso dovuto alla cessione delle attività brasiliane avvenuta dopo il 30 settembre. Gli investimenti complessivi effettuati dal gruppo con riferimento alle attività continuative nei primi 9 mesi sono pari a 570,8 milioni di euro, in crescita del 18,6% rispetto al corrispondente periodo del 2008. Nel terzo trimestre, i ricavi del gruppo ammontano a 340,4 milioni di euro, con un incremento di 28,2 milioni di euro (+9%) rispetto allo stesso periodo del 2008, essenzialmente per l’effetto dei maggiori ricavi per il trasporto di energia nella Rete per 26,3 milioni di euro attribuibili all’effetto combinato dell’apporto di Telat, acquisita il primo aprile 2009, compensato in particolare dai maggiori conguagli positivi rilevati dalla Capogruppo nel terzo trimestre 2008.
L’utile netto si attesta a 120,4 milioni di euro (79,8 milioni nel terzo trimestre 2008, +50,9%). L’utile netto di Gruppo, scontata la quota di pertinenza delle minoranze pari a 7,9 milioni di euro, si attesta a 112,5 milioni di euro, in aumento del 45,2% rispetto ai 77,5 milioni del terzo trimestre 2008.
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