Cellulite?Da oggi mai più grazie alla cavitazione. La cellulite,si sa, è il più grande nemico delle donne, rappresenta motivo di disagio e imbarazzo, non soltanto durante la bella stagione, periodole parti più a rischio sono in bella vista, ma anche durante la stagione fredda, infatti essa non sfugge nemmeno a collant e pantaloni attillati che lasciano intravedere quell’odiosa buccia d’arancia. Al fine di fronteggiare questo fastidioso inestetismo occore seguire una buona e corretta alimentazione e bere tanta acqua per favorire il drenaggio dei tessuti, ma spesso tutto ciò non basta, anche perchè alla base dell’insorgere dell’odiosa buccia d’arancia giocano un ruolo importante la poca, nonchè spesso assente, attività fisica, e la componente genetica. Gli interventi di liposuzione di certo rappresentano un’ottima soluzione se non addirittura definitiva,ma per tutti coloro che non vogliono sottoporsi ad un intervento chirurgico, esiste una tecnica meno invasiva, che a quanto pare promette ottimi risultati: la cavitazione.
La cavitazione in fisica,è la formazione di cavità in un fluido, per mezzo di forze meccaniche causate da un corpo che si muove ad alta velocità, questo stesso processo avviene anche ne tessuti adiposi; infatti in medicina estetica, la cavitazione è un trattamento che mira a ridurre e ad attenuare la cellulite presente in qualsiasi parte del corpo, si tratta di una tecnica che si avvale dell’uso degli ultrasuoni a bassa frequenza. Tal metodo comparve nella medicina estetica circa trent’anni fa, ma solo a partire dal 1993 fu introdotto per il trattamento delle adiposità in eccesso. Lo strumento di cui fa uso è un vero e proprio macchinario brevettato che per mezzo di un manipolo, trasmette all’interno della massa cutanea ultrasuoni a bassa frequenza,questi a sua volta comportano effetti, termici, meccanici e di cavitazione. Per mezzo dell’effetto termico si ha un aumento di volume delle cellule adipose, invece gli effetti meccanico e di cavitazione provocano la formazione di micorbolle che distruggono la membrana cellulare permettendo così la fuoriuscita di acidi grassi. Si tratta di un intervento piuttosto promettente, tanto che è possibile intravedere dei risultati fin dalle prime sedute; naturalmente tutto dipende dalla situazione iniziale di partenza del soggetto, ma se supportati da una buona alimentazione e da una regolare attività fisica, i risultati sembrano essere piuttosto duraturi.
Sorge spontanea una domanda:la cavitazione può essere effettuata su tutti? Il trattamento è consigliato a tutti i soggetti che presentano problemi di adiposità localiazzata e cellulite di qualsisi grado, ma sebbene non si tratta di un vero e proprio intervento chirurgico e ciò la rende meno invasiva, non tutti possono sottoporsi. Naturalmente non va effettuata in caso di cute lesa; è assolutamente sconsigliata alle donne in gravidanza e in allattamento, a chi è effetto da malattie autoimmuni, in caso di malattie cardiache o disturbi ai reni, a chi è sottoposto a sedute di chemioterapia, in caso di portatori di protesi, e a chi ha subito interventi di trapianti.
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