Molto spesso ci accorgiamo dell’importanza, per non dire dell’esistenza, di alcune minuscole parti del nostro corpo solamente quando esse iniziano a dare dei problemi. Ed è questo il caso delle emorroidi, piccole formazioni spugnose che si trovano a livello dell’ano che possono essere interessate da dolore, sanguinamento, prurito e nei casi più gravi anche prolasso.
Effettivamente di queste parti del corpo non si parla molto, vuoi per una questione di pudore o per motivi culturali, ma già il fatto che viene usato lo stesso termine “emorroidi” per descrivere sia le parti anatomiche che la patologia fa ben capire quanto questo problema sia ancora considerato un tabù.
Tra le cause più frequenti dei disturbi a livello emorroidario troviamo l’alimentazione scorretta e uno stile di vita sedentario, ed è proprio qui che si deve intervenire per combattere preventivamente il fenomeno.
Così, via libera ogni giorno ad almeno un paio di litri d’acqua e a cinque porzioni tra frutta e verdura possibilmente di stagione, che con le loro fibre permettono di ridurre la stitichezza che rappresenta una delle principali concause delle emorroidi.
Ma la cura delle emorroidi passa anche da una corretta igiene personale e dall’assecondamento immediato dello stimolo della defecazione, senza naturalmente dimenticare l’attività fisica regolare che stimolando i movimenti dei muscoli dell’addome facilita il transito intestinale.
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