La rabbia è per definizione la tipica reazione alla frustrazione e alla costrizione a livello fisico e/o psicologico.
Per la Cronogenetica “la rabbia caratterizza le persone che hanno intuizioni vincenti, ma che poi non sfruttano per averle sottomesse al vaglio della ragione“. Per comprendere appieno questa definizione bisogna prima comprendere la natura della rabbia.
Nello scorso articolo “Comprendere l’Ansia con la Cronogenetica” sono stati forniti elementi utili a comprendere come la metodologia della Cronogenetica sia efficace nell’individuare le cause delle cinque ’emozioni negative’ – tra cui l’ansia e la rabbia – e aiuti le persone nel superarle e definire gli obiettivi della propria vita (vedi: http://www.cronogenetica.it/newsview.asp?key=88).
Le emozioni negative che la Cronogenetica prende in considerazione sono cinque, oltre all’ansia:
la paura
il senso di colpa
la rabbia
l’amarezza
la tristezza.
Riconosciamo la natura di ogni emozione perché nella vita abbiamo avuto modo di provarle in prima persona. Per molte persone è difficile comunicare cosa sentono quando provano queste emozioni e quindi raccontano un episodio per spiegarlo a qualcun’altro: “Sono arrabbiato perché non posso ascoltare la radio!” Anche se apparentemente giustificata, la nostra reazione è sempre esagerata rispetto al contesto: la rabbia è un’emozione che si ricollega ad episodi vissuti nel passato dove trova la sua ragion d’essere, per quanto banale tendiamo a rifiutare l’idea di subire più volte la stessa frustrazione.
Quando proviamo rabbia è verso qualcuno e qualcosa che identifichiamo come causa della nostra frustrazione, quindi decidiamo di affrontarlo e dimostrare a noi stessi di poter determinare in prima persona gli eventi della nostra vita. E se non ci riusciamo?
Se non riusciamo ad esprimere questa rabbia essa si imprime nella nostra memoria ad un livello inconscio e si ripresenterà nel futuro, nostro o dei nostri figli!
Le cinque emozioni negative sono da considerarsi l’imprinting della nostra esistenza ed ognuno di noi, in qualità di essere umano, possiede un’emozione negativa prevalente le cui cause sono da ricercare nel proprio passato, spesso nella propria genealogia famigliare. La rabbia è l’imprinting che per eccellenza spiega e rende chiara la metodologia della Cronogenetica: questo metodo si occupa di rintracciare “la Causa Radice” emozionale. Si tratta di individuarla nitidamente, al fine di sciogliere la massa di avvenimenti che si sono accumulati successivamente a quella causa radice e che inconsciamente ci portiamo dietro come un fardello ereditario. Questo evento originario può essere così lontano nel tempo da appartenere anche alla vita dei nostri antenati.
“La rabbia caratterizza le persone che hanno intuizioni vincenti, ma che poi non sfruttano per averle sottomesse al vaglio della ragione” significa quanto appena anticipato: a livello conscio pensiamo di avere il controllo e di determinare gli eventi della nostra esistenza, ma in verità siamo frenati dalla causa radice impressa a livello inconscio nella memoria del nostro passato.
La Cronogenetica ha come scopo ultimo quello di ridare alla persona la vera libertà nel ristabilire gli obiettivi della propria vita, senza che l’imprinting primario e le emozioni negative appartenenti ai conflitti generazionali, ostacolino le scelte del presente.
La tecnica della Cronogenetica si basa su importanti studi scientifici ispirati essenzialmente alla Time Line Therapy di Tad James (1985) e alla Programmazione Neurolinguistica di Grinder e Bandler (1970). Infatti ogni primo incontro di Cronogenetica, nel trattamento delle cinque emozioni negative, è dedicato all’analisi della Timeline (linea temporale) al fine di identificare quanto incidano gli avvenimenti passati nella vita presente.
Nel prossimo articolo definiremo la tecnica della Time Line prima di proseguire con le restanti 3 emozioni negative. E’ possibile approfondire l’argomento sul sito ufficiale http://www.cronogenetica.it.
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