Fondo di investimenti nel settore delle infrastrutture, F2i è stato costituito nel 2007 da Vito Gamberale, manager di consolidata esperienza con alle spalle incarichi di rilievo in Autostrade, Telecom Italia e nel Gruppo Eni.
Nato dall’esperienza di Vito Gamberale, F2i è un fondo di investimenti nel settore delle infrastrutture costituito nel 2007. Sul portale ufficiale sono presenti informazioni, ultime news e biografie dei membri del management.
F2i: attività e investimenti del fondo infrastrutturale
F2i è la società di gestione del risparmio, nata nel gennaio del 2007, che ha realizzato il più grande fondo chiuso italiano per investimenti nel settore infrastrutturale. Porti, aeroporti, autostrade, reti di trasporto e distribuzione di elettricità, gas e acqua, impianti waste-to-energy, reti di telecomunicazione e media: questi sono solo alcuni degli ambiti di interesse. Il primo fondo, autorizzato dalla Banca d’Italia nell’agosto del 2007, si è chiuso con una raccolta pari a 1.852 milioni di euro e ha portato all’acquisizione di quote di importanti società quali Metroweb SpA, SEA – Aeroporti di Milano, Mediterranea delle Acque e molte altre. Nel 2012 è stato avviato un secondo fondo, con target di 1.200 milioni di euro, già utilizzato per l’acquisizione dell’80% di TRM, in partnership con Iren e Iren Ambiente, e di un’ulteriore quota del 14,56% di SEA (la partecipazione totale è ora pari al 44,3% circa).
La storia di F2i, Fondi Italiani per le Infrastrutture
Fondata nel gennaio del 2007, F2i è la società di gestione del risparmio che ha istituito il più grande fondo chiuso italiano dedicato agli investimenti nel comparto infrastrutturale. I settori specifici sono i più vari e vanno dalle infrastrutture di trasporto, persone e merci (ovvero porti, aeroporti, ferrovie etc.) alle reti di telecomunicazione e media. La prima acquisizione di F2i è datata maggio 2008 con l’ingresso in Alerion Clean Power SpA, gruppo specializzato nel ramo delle energie rinnovabili e in quello eolico. Il primo fondo, avviato nell’agosto del 2007, si è chiuso con una raccolta di 1.852 milioni di euro. Il secondo, con target di 1.200 milioni di euro, ha portato all’acquisizione di Trm in partnership con Iren e Iren Ambiente e di una quota ulteriore di SEA – Aeroporti di Milano SpA, pari al 14,56%.
Formazione, competenze e percorso professionale di Vito Gamberale
Amministratore Delegato di F2i dalla sua fondazione, Vito Gamberale è laureato in Ingegneria Meccanica presso l’Università La Sapienza di Roma. Prima di questa esperienza, ha ricoperto la medesima carica in Autostrade dal 2000 al 2006. Negli anni ’90 ha guidato prima Sip e poi Tim, contribuendo allo sviluppo della telefonia mobile in Italia. Dal 1984 al 1991 è stato Presidente e Amministratore Delegato di alcune aziende del gruppo Eni.
Prima di diventare Amministratore Delegato di F2i nel 2007, Vito Gamberale ha acquisito nel corso degli anni un’esperienza consolidata nella gestione di società di primaria rilevanza nel panorama economico italiano. Dal 2000 al 2006 ha guidato Autostrade e negli anni ’90 ha contribuito allo sviluppo della telefonia mobile in Italia prima come CEO di Sip e poi con la medesima carica in TIM. Nella seconda metà degli anni ’80 è stato Presidente e Amministratore Delegato di alcune aziende del gruppo Eni, favorendone la privatizzazione. Il suo percorso professionale ha inizio, dopo la laurea in Ingegneria Meccanica conseguita presso l’Università La Sapienza di Roma, in IMI (Istituto Mobiliare Italiano) e Gepi (Società per le Gestioni e Partecipazioni Industriali).
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