Da circa un decennio il vending sta subendo innumerevoli e significativi mutamenti, che hanno visto entrare nel mercato prima prodotti rivolti alle imprese per poi trasformarsi rapidamenti in prodotti di consumo richiestissimi dalle famiglie.
Nel corso di questa trasformazione le torrefazioni e i venditori di cialde di caffè italiani si sono mossi in un unica direzione, munirsi di confezionatrici di caffè o farsi confezionare conto terzi il proprio caffè, le proprie miscele all’interno di tutte le cialde di caffè compatibili con i grandi marchi già conosciuti e inseriti all’interno di aziende e famiglie con macchine da caffè in comodato d’uso gratuito o con macchine spesso di proprietà.
Le cialde, come per le capsule compatibili, nel corso di questi anni sono state modificate dalle grandi torrefazioni, nelle forme e nelle dimensioni per cercare di fidelizzare i clienti e offrire un servizio differente, ma come accadde in passato per Lavazza, anche oggi per altri grandi venditori sta accadendo lo stesso.
A inizio 2012 la causa legale portata avanti dalla torrefazione piemontese Vergnano contro il colosso del food Nespresso, ha visto uscire vincitrice l’azienda italiana aprendo il mercato delle capsule nespresso compatibili garantendo a tutti i torrefattori italiani la possibilità di inserire i propri caffè, le centinaia di miscele artigiane prodotte da aziende locali all’interno di capsule di caffè compatibili.
Una corsa all’acquisizione dei clienti da sempre monopolizzati da un unica azienda, oggi la vasta scelta di cialde compatibili sul mercato lascia l’imbarazzo della scelta, della curiosità di assaggiare qualcosa di nuovo, a tutti i possibili potenziali clienti in possesso di macchine da caffè Nespresso.
Il mondo delle cialde di caffè compatibili ha prima visto la sua nascita con le famosissime cialde ese in carta filtro, poi con le cialde Lavazza in plastica rigida e contestualmente a decine di altre soluzioni analoghe sino ad arrivare ad oggi in cui Nespresso e compatibili ne fanno da traino dell’intero settore casalingo coprendo buona parte del mercato.
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