Le masserie a Lecce sono costruzioni prettamente pugliesi; esse si caratterizzano da una fattoria fortificata nella quale dimoravano i grandi proprietari terrieri e, talvolta, anche i contadini. Esse si strutturavano come vere e proprie aziende agricole nelle quali si praticavano semina, allevamento e raccolto appositamente stipato all’interno del complesso.
Le masserie a Lecce presentano una struttura che per alcuni versi ripropone il modello tipico delle case rurali meridionali e per altri possiede peculiarità proprie che le differenziano e le caratterizzano. In assoluta coerenza con lo schema tipico delle costruzioni di campagna del Mezzogiorno è la corte esterna, contraddistinta dalla recinzione perimetrale e, anche se non sempre, da un muro in pietra che adempiva a funzioni di difesa. Le masserie a Lecce erano il cuore della produzione agricola delle diverse contee, ragion per cui si trattava di luoghi particolarmente ambiti da saccheggiatori e invasori, per tale motivo la maggior parte di esse presenta fortificazioni esterne particolarmente alte. Il centro della masseria è dominato dalla corte, solitamente utilizzata con funzioni di aia o di cortile a cui volgono gli ambienti interni della tenuta.
I gestori delle campagne applicavano metodologie arcaiche, erano chiusi a ogni tipo di innovazione tecnologica e improntavano le proprie strategie su guadagni occasionali, i quali non venivano poi investiti nuovamente per produrre progresso. Tale sistema era lo specchio più fedele della realtà sociale in cui l’intero mezzogiorno versava, caratterizzato da arretratezza, assenza dello stato e cultura della sopravvivenza.
Dal punto di vista paesaggistico e architettonico, le masserie a Lecce che in maniera più o meno costante occupano l’intera realtà salentina svolgono una profonda funzione caratterizzante. Gli uliveti, la pietra leccese e le azienda agrituristiche sono ormai dei veri e propri archetipi comuni a tutti gli abitanti della provincia di Lecce e concorrono a rafforzare un’identità locale già di per sé forte e rinsaldatasi decisamente soprattutto nell’ultimo decennio.
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